Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
La scoperta e lo sviluppo di un farmaco sono processi lunghi, ad alto rischio e molto costosi, cui contribuiscono principalmente la chimica e la farmacologia [...] di un atomo di carbonio, ma che può indicare anche un generico incremento del numero di atomi di carbonio di una catena laterale o di un ciclo.
Un altro procedimento molto usato è quello che tende a modificare la libertà conformazionale del prototipo ...
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Rifiuti
Giovanni Mastino
Viene definito rifiuto qualsiasi oggetto o sostanza derivante da attività umana o da cicli naturali di cui il detentore si disfi o debba disfarsi in base alle norme vigenti. [...] , sono passati a varie popolazioni biologiche (Crostacei di piccole dimensioni, Pesci), contaminando un segmento fondamentale della catena alimentare delle comunità locali: l'intossicazione da mercurio ha avuto esiti fatali per molti individui. Le ...
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birra
Leopoldo Benacchio
La bevanda alcolica più diffusa nel mondo
La birra si ritrova, in differenti tipi, in tutti i continenti. La sua storia comincia oltre 4.000 anni fa, in Mesopotamia e in Egitto. [...] che hanno una struttura molto complicata, scindendole in molecole più semplici, come quelle dell'alcool. Per operare questa 'catena di smontaggio' si usano microrganismi o enzimi contenuti nel lievito, che viene inserito in questa fase di lavorazione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] zolfo viene sfruttata nella operazione di vulcanizzazione; si ammette di solito che lo zolfo entri in combinazione legando le varie catene, reagendo sia con i doppi legami sia con gli atomi di idrogeno dei gruppi metilenici adiacenti al doppio legame ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] contro le influenze sfavorevoli: gli agenti morbigeni.
Nelle moderne società industrializzate l’a. umana scaturisce dalla catena agroindustriale, da cui discendono produzione, trasformazione e condizionamento del cibo. L’impatto di fattori economici ...
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Bevande non fermentate. - Sino a pochi anni fa, la produzione industriale era pressoché limitata a quella delle acque gassate (v. acqua, I, p. 354), ottenute saturando l'acqua potabile con anidride carbonica [...] produzione delle bibite gassate.
Nella preparazione di queste si procede come segue: le bottiglie vuote, trasportate da una catena senza fine, sono lavate e sterilizzate con macchine automatiche che le sottopongono ad immersione in bagni caldi ed a ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] corsa, raffreddamento a circolazione d'acqua, accensione sia a bruciatori sia a batteria con bobine o candele, trasmissione a catena, 4 marce anteriori e retromarcia, 60 km/h di velocità, kg 650 di peso. All'Esposizione internazionale di allevamento ...
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conservazióne degli aliménti Insieme di trattamenti che tendono ad arrestare o rallentare i processi trasformativi a opera di microrganismi che si svolgono negli alimenti non trattati, consentendone pertanto [...] mondo e che viaggia da un paese all'altro a seconda delle richieste del mercato. Fondamentale è il rispetto della catena del freddo, ossia la certezza che il cibo confezionato in ambiente industriale e lì surgelato giunga senza mai essersi scongelato ...
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Sottoprodotto della distillazione secca dei carboni fossili. Le materie volatili che si sviluppano nel processo, raffreddate a temperatura ordinaria, restano in parte allo stato gassoso (gas di distillazione) [...] a 30 atomi di carbonio; la seconda, di natura acida, è costituita da fenoli a un solo anello con una o più catene laterali; la terza è formata da piccole quantità di sostanze basiche azotate. È sfruttato per l’estrazione dei composti organici in esso ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] le proteine corporee. Una proteina è costituita da una catena di centinaia o migliaia di aminoacidi di 20 tipi diversi distribuzione giornaliera, sotto forma congelata e standardizzata, alle catene di ristoranti fast food, per un fatturato di milioni ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...