MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] relativi alla struttura grafica, alla morfologia delle singole lettere, al ductus. Divergenti dalla norma sono invece la dilatazione della catena grafica - cioè lo spazio esistente tra lettera e lettera, molto ridotto nel caso della textualis - e l ...
Leggi Tutto
EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] l'apprezzamento di Luigi XV per le sue doti diplomatiche. Il sovrano francese gli donò, al termine del suo servizio, una catena d'oro con una medaglia che su una faccia rappresentava il monarca e sull'altra il motivo della donazione.
Il 15 dic ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] , che comunque non si rifiuta, ma che almeno si ammette che possa costituire un legame pesante e condizionante, una "catena" che costringe la protagonista a "voltare le spalle a ogni possibilità di luce". Se La prigioniera sembra interrogarsi sul ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] si impegnavano, a loro volta, ad inviame un certo numero a conoscenti ed amici fidati, tramite un sistema a catena. In ottobre il D. dovette ritornare negli Stati Uniti perché intendeva dimettersi dalla carica di segretario della Italy America ...
Leggi Tutto
GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] sulla sconosciuta identità degli autori (qualcuno pensò addirittura a Carducci, altri allo stesso Rapisardi), innescò a catena nuove polemiche. Ad alimentarle era anche il carattere irriverente del componimento, che, utilizzando gli strumenti della ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] dans la lutte contre la souffrance et de l'amour dans le christianisme". Inoltre: Meditazioni sull'Italia,Lugano-Ginevra 1939; La catena degli anni. Poesie e pensieri, ibid. 1939; Amérique, miroir grossissant de l'Europe,Paris 1939; Le secret de l ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] lui, invece, certamente il"Philareto" autore di tre ecloghe polimetriche collegate da prose pastorali e intitolate L'Aurea Sua Catena (Firenze, Bibl. Nazionale Centrale, N.A. 387, e, in redazione parziale, Magl. VI, 64) che gli sono state attribuite ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] progetto del Brunelleschi, il 7 ag. 1420. Tre anni dopo, il G. fu tra coloro che presentarono un progetto per la catena della cupola: il suo "modello di carta di pecora", discusso nel settembre 1423, fu compensato con 2 fiorini nell'aprile 1424. Nel ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] personaggio bivalente: l'impotenza lo spiritualizza rendendolo cosciente della possibilità di una vita liberamente riflessiva perché sciolta dalla catena degli istinti; ma questo gli è possibile finché dura l'affetto della donna che ha sposato e ha ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di particolari protezioni e la sua situazione finanziaria doveva essere tutt'altro che brillante, se aveva preferito alla catena d'oro che gli era stata offerta dal Municipio di Anversa in occasione della seconda edizione della Descrittione una ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...