Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] caratterizza il processo x(n) e dunque la teoria delle catene di Markov con spazio degli stati finito si riduce alla ε, con j〈i; possiamo allora trattare questo problema come una catena di Markov con spazio degli stati infinito (x svolge qui il ruolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ottica.
La varietà dei temi affrontati da Moletti non costituiva un’eccezione. Anche il suo predecessore, Pietro Catena (1501-1576), e il suo successore, Galilei, tennero lezioni sulla meccanica pseudoaristotelica. Ciò sembra indicare una prevalente ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] ’applicabilità della matematica. Secondo De Giorgi, è una caricatura quella che dipinge il matematico come intento a cercare una catena di passaggi formali del tipo descritto sopra; per lui il matematico ha ben chiaro che intende cercare quel ben ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] sono quelle dell’informatica, delle telecomunicazioni e dell’elettronica, quelle cioè che intervengono nella realizzazione della catena di misura, elaborazione e restituzione sino all’interfaccia con l’esercizio dell’intervento. Non meno importanti ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quali è codificato da tre nucleotidi; perciò i geni che specificano la proteina sono costituiti da circa 1000 nucleotidi. All'interno di ciascuna catena, ogni nucleotide rappresenta una sola tra quattro possibilità. Il numero di tutte le possibili ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] le teorie arabe sugli influssi delle comete, e tutti e tre erano convinti che le comete potessero far parte della catena degli eventi naturali. Per loro e per la maggior parte dei loro contemporanei cristiani esse costituivano un segno della divina ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] distanze, in un primo tempo furono usate cordicelle ricoperte di pece per proteggerle dall'umidità; in seguito, si fece ricorso a catene metalliche. Poco maneggevoli, ma più attendibili erano le pertiche, dapprima di legno e in seguito di metallo. Un ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] traggono la loro origine dalla mancanza di omogeneità tra gli elementi e che sono di continuo colmati. Di qui una reazione a catena, che è provocata dalla "compressione implicata dal processo di rimozione" (58 b, cfr. anche 76 c e Leges, X, 849 c) e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] il titolo Zīǧ al-Arkand designa il rifacimento persiano di una fonte indiana. Zīǧ, derivante dal medio-persiano zīk 'catena (d'ordito)', oppure piuttosto dal medio-persiano zeh 'corda, cordella metrica' (riferito quindi in origine alla tavola dei ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] costa siriana, e alla Cilicia, venendo a costituire una sorta di zona cuscinetto che separava la Mesopotamia dalla catena dei monti Zagros settentrionali, dall'Anatolia e dall'Occidente. Benché gli archeologi non siano ancora riusciti a localizzare ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...