Mammella
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
La mammella (v. il capitolo Torace, Mammella) è un organo pari e simmetrico, che fa parte dell'apparato tegumentario e può essere considerato [...] grande pettorale, raggiungendo i linfonodi del cavo ascellare, distinti in tre stazioni: la 1ª è costituita dai linfonodi della catena mammaria esterna, sulla parete mediale dell'ascella; la 2ª da quelli alla base dell'ascella; la 3ª dai linfonodi ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] o di origine vegetale) di diffondere nell'enterocita attraverso la membrana luminale. Tuttavia, soltanto gli acidi grassi a catena corta (meno di 10-12 atomi di carbonio) diffondono dall'enterocita nel liquido extracellulare e quindi nel plasma come ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] nella costituzione degli organismi viventi. È utilizzato dagli organismi aerobi come accettore finale di elettroni nella catena respiratoria (➔ fosforilazione), in cui la citocromoossidasi catalizza la reazione finale di trasferimento di 4 elettroni ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] , hanno una struttura chimica comune, consistente in un anello benzenico con due gruppi ossidrilici adiacenti e una catena laterale etilamminica. La dopammina è prevalentemente contenuta nei neuroni del sistema centrale, mentre la noradrenalina è ...
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Trapianto
Red.
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
In biologia e in medicina si definisce trapianto il trasferimento di un tessuto o di un organo da una regione all'altra dello stesso organismo o da [...] legata in modo covalente alla β-2-microglobulina; il secondo è costituito dagli antigeni di classe II, che sono eterodimeri costituiti da una catena α, il cui peso molecolare è compreso tra 29 e 34 kDa, e da una subunità β (25-28 kDa). Questi ultimi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] illustrato un altro concetto chiave della visione vallisneriana della natura, che è quello della grande catena degli esseri. Vallisneri collocò nella catena degli esseri non solo le specie viventi, ma l’insieme delle creature, dalla semplice terra ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] zolfo viene sfruttata nella operazione di vulcanizzazione; si ammette di solito che lo zolfo entri in combinazione legando le varie catene, reagendo sia con i doppi legami sia con gli atomi di idrogeno dei gruppi metilenici adiacenti al doppio legame ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] contro le influenze sfavorevoli: gli agenti morbigeni.
Nelle moderne società industrializzate l’a. umana scaturisce dalla catena agroindustriale, da cui discendono produzione, trasformazione e condizionamento del cibo. L’impatto di fattori economici ...
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Fenomeno controllato geneticamente che determina la morte programmata di una cellula a un certo punto del suo ciclo vitale.
L’intero arco vitale della cellula può essere visto come l’esecuzione concertata [...] la membrana, con conseguente risposta infiammatoria. La cellula viene spinta verso l’a. quando una serie di stimoli attiva una catena di segnali molecolari che, arrivati nel nucleo, attivano a loro volta un insieme di geni della morte. Molti dei ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 'audizione. Secondo questa teoria, il padiglione raccoglie le onde sonore che raggiungono il timpano e lo fanno vibrare; la catena di ossicini, poi, agisce come un sistema di leve che amplifica la vibrazione; si crea così una pressione sui liquidi ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...