Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] , ovvero il monaco Simeone, manda a suo figlio Stefan Prvovenčani la propria croce pettorale (neni: una specie di croce su una catena portata al collo, in modo che la croce si posi sul petto) fatta con un pezzo della vera croce, come simbolo di ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] , vicino a Casaglione), il D. fece ricorso all'aiuto di quattro galere pisane. Cacciato dal castello di Cinarca a quello di Catena (vicino a Letia), Arrigo perse la vita, lasciando il D. padrone di disporre di tutta la signoria e di stabilire un ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] (era riuscito a ottenere l'assegnazione dell'ex convento della Gancia, in aggiunta agli storici locali della Catena), né si astenne dal sollecitare, anche contro disposizioni ministeriali, il versamento all'Archivio delle pergamene dei monasteri ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] visione disincantata della realtà e tutta tesa a ridare efficienza e razionalità all'amministrazione. Ispezionata minuziosamente la catena difensiva con l'assistenza del marchese Villa, temporaneamente al servizio della Repubblica, il C. si dedicò ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] loro per alcuni nodi" che formano "l'armonia, l'ordine, il sistema unito e connesso dell'universo", collocando l'uomo nella "catena universale degli esseri". In una tale natura "tutto è attivo, tutto è vivente […]; la morte non è che metamorfosi, una ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] internazionali di cui il suo paese è firmatario" e "ha unito saldamente l'Esercito Italiano facendolo un anello della catena difensiva della NATO" (motivazione dell'onorificenza di Commender of the Legion of Merit, conferita il 17 sett. 1962 dal ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] problema più grande per Pallavicino fu il reperimento delle ciurme. Secondo i suoi calcoli sarebbero serviti «mille huomini di catena», di cui la metà sarebbero stati i condannati forniti dal viceré di Sicilia, mentre «trecento buonavoglia devo far ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] privata contro uomini e donne. Se per gli anonimi autori delle ‘pasquinate’ romane il cardinale senese era un matto da catena o da remo di galea (alla stregua dei suoi concittadini, arcivescovo incluso), i suoi avversari politici senesi lo bollarono ...
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BRUNELLESCHI, Betto di Brunello
Franco Cardini
Magnate fiorentino di parte nera, fece parte del gruppo di oligarchi che ressero il Comune di Firenze dall'anno 1301 al 1311.
I Brunelleschi erano di antica [...] , e furono essi a restare al potere effettivo. Non si trattava però di un'alleanza monolitica: al suo interno si snodava la catena di sospetti e di rancori che li avrebbe di lì a poco trascinati nella spirale del sangue e della vendetta. La stessa ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] . L'anno seguente il Tasso dedicò alla duchessa la Corona di dodici sonetti, aggiungendovi altri due componimenti, il Monile e la Catena, e nel gennaio 1593 le donò una Nuova scielta di rime, omaggio che E. gradì tanto da pensare di regalargli "due ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...