FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] 'Encyclopédie, a fondare una scienza delle scienze dove "tutte le verità hanno un nesso tra di loro; e questa catena di continuo interrotta agli occhi degli uomini è così continuata nella suprema intelligenza della Divinità, che tutto il sapere di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] proveniva dall'Europa, soprattutto dalla Gran Bretagna e dalla Germania.
La Gran Bretagna era tuttavia l'anello centrale della catena: questo paese perse infatti un certo numero di scienziati, ma ne acquisì altri da diversi paesi, in particolare ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] all'altro il pieno esercizio del potere, ma non ha i mezzi per esercitarlo da solo. Questa situazione è caratterizzata da una catena di violenze che, al di là del dramma vissuto dall'Algeria stessa, provoca sia in Europa che a sud del Mediterraneo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ottica.
La varietà dei temi affrontati da Moletti non costituiva un’eccezione. Anche il suo predecessore, Pietro Catena (1501-1576), e il suo successore, Galilei, tennero lezioni sulla meccanica pseudoaristotelica. Ciò sembra indicare una prevalente ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Regesti, a cura di P. Lisciandrelli. in Atti d. Soc. lig. di storia patria, n.s., I (1960), ad Indicem; I registri della Catena del Comune di Savona, in Atti d. Soc. ligure di storia patria, n.s., XXVI (1986), ad Ind. Il capitanato del Popolo e linee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] avvertire Roosevelt del pericolo costituito dall'eventualità che i tedeschi riuscissero a realizzare per primi la reazione nucleare a catena. Nel 1940, una nuova idea proposta dal tedesco Rudolf E. Peierls e dall'austriaco Otto Robert Frisch convinse ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] fu anche un genere poetico che si stava perfezionando più o meno nello stesso periodo, ossia la cosiddetta «poesia a catena» (renga), originata dal tanka classico, nata come passatempo e poi sviluppatasi in forma artistica; era in genere composta da ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] tali forze per l'innanzi si erano mosse. Questi rapporti si convertono, da forme di sviluppo delle forze produttive, in loro catene. E allora subentra un'epoca di rivoluzione sociale. E con il mutamento della base sociale si sconvolge, più o meno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] aveva studiate con Fatḥ Allāh Širwānī. Lo stesso Qāḍī Zāda, autore delle opere, era il maestro di Širwānī. Questa catena di insegnamenti iniziata nella madrasa e nell'Osservatorio di Samarcanda indica la linea di trasmissione del sapere da Samarcanda ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] che suscitare il furore del principe, designato "pater clericorum". Da questo momento a N. viene riconosciuto un posto nella catena dei "grandi papi", rappresentando una sorta di anello di congiunzione fra Gregorio Magno e Gregorio VII (v. F ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...