CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] del conflitto ungherese, svolgeva per la soluzione della controversia sorta tra Francesco da Carrara e Cangrande a causa della catena posta sul, Brenta, a Covolo, dal Carrarese. Dapprima raggiunse gli ambasciatori veneziani a Padova per riferire le ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] quando Bartolomeo, figlio illegittimo del C., contravvenendo alla fede data dal padre al Bentivoglio, si lasciò coinvolgere in una catena di gelosie e vendette ed uccise un protetto del signore: Antonio del Lino, ritenuto responsabile della morte del ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] F., Veratti e Dino Gentili; per GL da Rossi, Bauer e Parri, nonché Pietro Zani e Giovanni Mira come indipendenti. Dopo la catena di arresti che nell'ottobre 1930 decimò il gruppo milanese di GL (cui scamparono solo lo stesso F. e Veratti), egli si ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] ; Memorie della vita del canonico Salvino Salvini, ibid., II, Livorno, 1752, pp. 271-285; Le lodi del canto alla catena, cicalata… pubblicata per la prima volta e di note arricchita da Giuseppe Palagi, Firenze1877.
Oltre che nelle accademie, Peruzzi ...
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ARMELLINI MEDICI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia o a Fossato nel luglio 1470 dal mercante Benvegnate (o Benvenuto), che pare rinunziasse al proprio cognome (Pantalissi) per quello della [...] , gli osti e i macellai romani con una esorbitante pressione fiscale e con misure di polizia, a vantaggio della catena di macellerie e taverne che egli stesso gestiva, eludendo per mezzo di vari prestanome il divieto agli ecclesiastici di dedicarsi ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di Agnano di Napoli. La storia della chiusura dell'industria napoletana gli apparve come un ulteriore anello della lunga catena di soprusi che la Curia romana aveva perpetrato nel Regno, la riprova degli scandalosi interessi economici e politici che ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] uomini. Fu inoltre deciso un prestito; venne censita la popolazione per individuare gli uomini atti alle armi e fu tesa una catena per chiudere il porto del Lido (tra agosto e settembre).
Il F., in questa circostanza, ebbe nuovamente un incarico di ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] la famiglia polentana e per Lamberto stesso, dal momento che una migliore regimentazione idrica avrebbe dato più efficienza alla catena di mulini ubicati nei suburbi o nel contado di cui i da Polenta erano venuti in possesso tramite acquisti diretti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] fides".
L'inverno del 1439-40 fu tremendo, ma proprio allora, con epico sforzo, i Veneziani riuscirono a far valicare la catena del Baldo ai loro galeoni ed a calarli nel Garda: il 10 apr. 1440 la loro flotta poté dunque battere quella avversaria ...
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MARCELLO, Bernardo
Roberto Zago
Nacque il 19 dic. 1555 a Corfù, quartogenito del patrizio Sebastiano di Pietro, castellano di Corfù, e di Badoera Giustinian, figlia naturale di Giovan Francesco di Girolamo.
Il [...] al mondo vita più stentata di questa et che i Reggimenti propriamente sian la galea di noi altri Nobili con una catena a' piedi di sedici mesi et tantum plus quantum successor tuus illuc venire distulerit" [la formula delle commissioni ducali] (Tre ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...