piranhas e pesci rossi
Giuseppe M. Carpaneto
I più feroci e i più domestici
Nella complessa e controversa classificazione dei Pesci ossei, esiste una categoria detta degli Ostariofisi che comprende [...] i Siluriformi (siluri e pesci gatto) e i Gimnotiformi (pesci elettrici). Ciò che questi pesci hanno in comune è l’apparato di Weber, una catena formata da quattro paia di ossicini derivati dalle prime quattro vertebre, subito dopo il cranio. Questa ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] 200 mm nella regione costiera del Mar Vermiglio e meno di 100 mm nella Bassa California centrale.
Le sierre e la catena vulcanica che le taglia a S racchiudono l’altopiano e impediscono il deflusso delle sue acque al mare, mentre fiumi relativamente ...
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Specie (Sarpa salpa) di pesce osteitto Attinopterigio Perciforme Sparide comune nel Mediterraneo e Atlantico orientale, nelle acque costiere poco profonde. Ha corpo alto e compresso (fig. 1), grigio argento, [...] o meno sviluppato di muscoli circolari. L’alternanza di generazione, tra forme solitarie e agame (oozoidi) e forme aggregate a catena, sessuate e vivipare (blastozoidi), caratterizza questi Tunicati. Al genere S. appartengono S. maxima (fig. 2) e S ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] altri filamenti in una successione esponenziale. Questo è il semplice concetto che sta alla base della reazione di polimerizzazione a catena o PCR (fig. 1).
Un ciclo di amplificazione consiste schematicamente di tre fasi ed è preceduto da una fase in ...
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MAYR, Ernst
Marco Vari
Biologo statunitense, nato a Kempten (Germania) il 5 luglio 1904. Professore di Zoologia alla Harvard University (1953-75), è ora professore emerito. Le sue ricerche in ambito [...] 'altra specie, razze contigue capaci d'ibridarsi. Le due forme, argentatus e fuscus, rappresentano dunque i due estremi di una catena, attraverso i cui anelli (le varie sottospecie contigue) può avvenire tra loro un certo scambio di geni. È questo un ...
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Phylum di Metazoi suddiviso nelle due classi dei Policheti e dei Clitellati (comprendente le subclassi di Irudinei e Oligocheti). In classificazioni desuete agli A. si attribuivano cinque classi: Policheti, [...] un vaso longitudinale dorsale contrattile che corre sopra l’intestino e da un vaso ventrale non contrattile situato sopra la catena ganglionare. I due vasi comunicano per vasi trasversali metamerici. Il sangue corre nel senso caudo-cefalico nel vaso ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] i centri nervosi situati in corrispondenza della base del cervello, segnatamente il talamo ottico e il corpo striato.
La catena gangliare è la serie dei g. dislocati in forma metamerica nei due cordoni simpatici paravertebrali. La cellula gangliare è ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] due tipi di fibre intrafusali.
In ogni fuso neuromuscolare v'è generalmente un certo numero di fibre intrafusali a sacco nucleare e a catena di nuclei, che sono tutte tenute insieme da una capsula a forma di fuso: a questa si deve il nome che è stato ...
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Qualsiasi malattia caratterizzata da una lesione anatomica, per lo più diffusa, del parenchima encefalico, con caratteristiche evolutive più o meno spiccate, e di natura degenerativa, displasica, tossica, [...] cellula. Nelle cellule infette la PrP ‘normale’ va incontro a un’alterazione della sua struttura tridimensionale: due delle quattro catene elicoidali da cui è formata si trasformano, assumendo una configurazione ‘a foglietto’ (fig. 1). In seguito al ...
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Si dice di ciò che ha forma simile a un q. geometrico. anatomia In anatomia comparata, osso q., osso da cartilagine dello splancnocranio osseo dei Vertebrati derivato dalla porzione posteriore della cartilagine [...] q. (che sporge in un processo orbitale, omologo dello pterigoideo). Nei Mammiferi, infine, dal q. deriva l’incudine della catena di ossicini dell’orecchio medio. Osso q.-iugale Osso da membrana dello splancnocranio osseo dei Vertebrati, facente parte ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...