TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] (Romano, 1986).A un patrimonio figurativo analogo appartengono anche le due miniature presenti nei fogli iniziali del codice della Catena (Torino, Arch. Storico del Comune, 390), che riporta gli statuti del 1360 con l'immagine civica del toro ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] confinante e caratterizzati dalla presenza di suffissi o infissi come na (-ena, -enna), rna (per es., catena, taverna). Notevole il numero delle voci greche penetrate nel latino già anticamente e appartenenti soprattutto alla terminologia marinara ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] è stato possibile sfatare la credenza, divenuta quasi un dogma scientifico, circa l'esistenza di una "barriera neolitica" (la catena del Tauro) che avrebbe impedito alle popolazioni di questo periodo di penetrare nell'altopiano e di insediarvisi. In ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] gli Egiziani han dimestichezza con la pietra, che è veramente il loro mezzo espressivo ideale. Dal tenero calcare della catena arabica, sempre a portata di mano in ogni punto dell'Egitto, ai graniti della prima cateratta, agli schisti, agli ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] o una voce dell'elenco degli oggetti di valore presenti alla corte papale avignonese nel 1360: "item 1 bassile cum sua catena argenti albi pro tenenda candela accensa de die et nocte ante armarium [...] in quo tenetur Corpus Christi" (Hoberg, 1944, p ...
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RODI
M. Michailidu
(gr. ῾ΡόδοϚ; lat. Rhodus)
Isola greca del mar Egeo sudorientale, la maggiore del complesso insulare del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con centro principale nella città omonima.La [...] fine del sec. 14° quest'ultimo venne fortificato e, probabilmente nella prima metà del secolo successivo, fu posta una catena che sbarrava l'entrata alle navi.Delle comunità monastiche, costituitesi in forma organizzata in epoca bizantina, la più ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] l'eccezione di qualcuno, come Melfi o Macchia di Rossano, questi centri scendono nuovamente in pianura, formando, inizialmente, una catena di fattorie, in gran parte sistemate nelle pianure e nelle vallate.
In questo periodo sorgono però anche grandi ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] : Optatiana (Zutor). Per il resto valse il principio dello sbarramento delle vallate mediante castra e castella disposti a catena, collegati tra loro da strade e scaglionati in profondità secondo linee radiali centripete. A parte i due accampamenti ...
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L'archeologia dell'Africa
Rodolfo Fattovich
L'archeologia africana è stata per lungo tempo ed è tuttora considerata da alcuni un settore periferico dell'archeologia, per il preconcetto secondo cui [...] solo lo studio di pitture rupestri nell'area sahariana e nell'Africa australe, ma anche la prima segnalazione di incisioni rupestri lungo la catena dell'Etbai, tra il Nilo e il Mar Rosso, e nell'Eritrea. Agli inizi del secolo (1901-1902) risale l ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] affinché il suo nome sopravviva al fatiscente edificio. La sequenza delle iscrizioni di fondazione, specie se citate a catena dall'ultimo ricostruttore, forniscono vere e proprie "storie di edifici" (frequenti in ambito medioassiro e poi neoassiro e ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...