L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] vecchiaia, secondo quanto narra la biografia di Paolo. Il monastero di S. Antonio si trova a 45 km dal Mar Rosso, nella catena dei monti Gialala, nel deserto arabico. Fu costruito ai piedi della falesia dove è la grotta in cui il santo abitò per ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] dove il percorso era costretto a superare difficili ostacoli naturali, come l'attraversamento di un grande fiume o il valico di una catena di monti, per non dire di una fitta foresta o di un'area paludosa. Il numero di o. disseminati lungo le strade ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] ) sono un esempio tipico di questo genere di figurazione. Le forme umane, sovrapposte e intrecciate, costituiscono una sorta di catena che sta a significare il susseguirsi delle diverse generazioni. In tali sculture l'immagine dell'uomo perde la sua ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] , pp. 194, 200, 222, 226-228, 237 s., 240, 253 s.; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, p. 180; C. Catena, Traspontina. Guida storica e artistica, Roma 1954, p. 55; R. Wittkower, G.L. Bernini. The sculptor of the Roman baroque (1955), London 2001 ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] religiosi e di essere ricco di riferimenti alla potenza del sedente, espressi attraverso immagini simboliche come i leoni tenuti alla catena, sulla fronte del sedile, o le scene di cavalieri che uccidono un leone e un drago, all'interno dei braccioli ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] a Ludovica Callemberg, d'ispirazione canoviana, progettato da G. A. Selva: il F. eseguì i sette candelabri sostenenti la catena che circondava il monumento, commissionati da sette amici della defunta e contrassegnati con il loro nome (Moschini, 1817 ...
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INGANNATI, Pietro degli
Giorgio Tagliaferro
, Pietro Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Venezia fra il 1529 e il 1548.
La prima notizia certa che lo riguarda risale al 1529, [...] 1932, 1957) hanno individuato i modelli dell'artista nella pittura tarda di Giovanni Bellini e in quella dei seguaci Vincenzo Catena e Francesco Bissolo, con l'ultimo dei quali Crowe e Cavalcaselle (1871) confusero l'identità dell'Ingannati. Un primo ...
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MAHDIA
G. Di Flumeri Vatielli
(arabo classico al-Mahdiyya)
Cittadina della Tunisia che occupa il promontorio del Capo d'Africa, piccola penisola rocciosa unita al continente da uno stretto istmo di [...] alcune tracce, sotto il quale passavano le navi. Dalla descrizione di al-Bakrī è noto che il porto era chiuso da una catena, tesa fra le due torri, che veniva allentata solo per far passare le navi desiderate.La città accoglieva anche il palazzo del ...
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COTTIAE, Alpes
G. C. Susini
Provincia romana.
L'origine di questa provincia, se tale si può definire nel senso più comune del termine, e della finitima circoscrizione delle Alpes Maritimae, è al termine [...] provincia cozia comprendeva l'alta valle della Duranza sino a Caturicomagus (Chorges), verso mezzogiorno i confini si attestavano sulla catena tra il Caenia (monte Pelat) e il Vesulus (Monviso), donde seguivano il corso del Po. A oriente la provincia ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] . Nei collegamenti di aste di parete, permanentemente compresse con i correnti superiore ed inferiore e nel giunto puntone obliquo-catena, s'impiega spesso il collegamento ad incastro. In nodi complessi si fa uso anche di coprigiunti metallici o di ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...