CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] il padre era stato per lunghi anni castellano. La città gli offrì allora in dono una medaglia, coniata in suo onore, e una catena d'oro.
Conclusa nel maggio del 1571 la lega contro i Turchi, il C. partecipò all'impresa culminata il 7 ottobre nella ...
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Chiara Valerio
Marcella Frangipane
Come un gatto dell’Anatolia
Alla guida di una delle più importanti missioni archeologiche italiane in Turchia, è la prima donna italiana a divenire membro della National [...] di aver
imparato il turco nel villaggio di Orduzu, nella parte sudorientale della piana di Malatya (Anatolia Orientale),
oasi nella catena dell’Antitauro, a circa 15 chilometri dalla riva destra dell’Eufrate e a 6 chilometri dalla città
moderna, dove ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] i neutroni secondarî prodotti nella fissione potevano a loro volta produrre nuove fissioni e dar luogo a una reazione a catena con la liberazione dell'energia nucleare a livello macroscopico: la sua profonda conoscenza della teoria, combinata con una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] che divennero l'obiettivo polemico delle sue opere successive e lo spinsero a riformulare la sua teoria dello sviluppo come catena continua di atti creativi. L'idea si affaccia per la prima volta nella parte conclusiva dell'ampio romanzo epistolare ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Bergamo, Biblioteca civica, Fondo principale, MM.693 (rime del M.), 67.R.8 (6); Roma, Biblioteca Angelica, Mss., 1690, c. 3r; G. Catena, Delle lettere, Roma 1589, pp. 507 s.; B. Baldi, Versi e prose, Venezia 1590, pp. 351, 360; T. Tasso, Le lettere ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] Rovere, che era figlia della sorella Luchina. La sposa aveva 10.000 ducati di dote e il papa le donò una catena d'oro. Lo sposo fu rappresentato dallo zio Prospero, appositamente giunto a Roma. I Fiorentini appoggiarono il pontefice nel recupero di ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Abele L. Redigonda
Nacque dalla potente casata romana degli Annibaldi o Annibaleschi (anche Anialdi e Annibali) della Molara (Molaria: antica Robolaria), località presso Frascati, [...] l'amico e maestro s. Tommaso d'Aquino, che in segno di antica amicizia e stima gli dedicherà parte della sua Catena Aurea (1265).
Urbano IV aveva, infatti, suggerito all'Aquinate di commentare i quattro Vangeli con riferimento alle sentenze dei Padri ...
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FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] 200: elenco dei 76 codici del F. pervenuti alla Bibl. Vaticana (fra questi molte raccolte di sermoni); Vat. lat. 6194, c. 341: lettera del Catena al Sirleto (30 apr. 1582); carteggio fra il F. e il Gondi (del 1593-94) in Ottob. lat. 2228 (cc. 91v-99r ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] notizia, esultante, della cattura di una galeotta barbaresca comandata da un rinnegato spagnolo, con centododici uomini alla catena, novanta dei quali "schiavi christiani"; nel 1610 sconfisse sei galere tunisine e nell'accanito combattimento, in cui ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Domenico
EE. Safarik
Nacque verso il 1494, presumibilmente a Venezia; nel 1524, infatti, "Ser Domenego de Capriolis depentor da Venetia" aveva trent'anni (Biscaro).
È, documentato [...] appreso l'arte dal suocero Pier Maria Pennacchi (ne aveva sposato la figlia Camilla).
Suoi prototipi furono - oltre che V. Catena e P. Bordone - gli sfondi paesistici dei quadri di Palma il Vecchio, i ritratti di L. Lotto, la rusticante monumentalità ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...