GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] Expositio in Evangelium s. Matthaei; Interpretatio in Evangelium s. Lucae e una Expositio in Epistolas s. Pauli; Recollectiones seu Catena Patrum in easdem Epistolas s. Pauli. Si tratta di opere a noi non pervenute, ma citate dal Terzo nell'elenco ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di Radicofani (14 aprile), fino al bando definitivo dei noveschi da Siena (16 giugno 1483), vediamo snodarsi una catena ininterrotta di insuccessi da parte di questi ultimi, a cui seguì, nei mesi successivi, un capovolgimento della loro tradizionale ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] importanti complessi frigoriferi dell'Italia centromeridionale, fu nominato dal governo ellenico consulente tecnico per la realizzazione della catena del freddo in Grecia.
Dal 1949 al 1964 fu preside della facoltà d'ingegneria dell'università di ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] 1607. Il 6 febbraio i parenti di Mantova presero la via di casa; come regalo di commiato la duchessa ricevette dall'imperatore una catena da 18.000 fiorini, Vincenzo un fucile (da 2.300 talleri) e un anello del valore di 30.000 fiorini. La partenza ...
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LORIA, Lamberto
Lucia Ceci
Nacque il 12 febbr. 1855 ad Alessandria d'Egitto da Mario, medico, e da Clara Loria. In seguito alla morte della moglie, il padre rientrò in Italia stabilendosi a Pisa, ove [...] la maggior parte non classificate, e nel 1892 fu il primo europeo a compiere l'ascensione del monte Obree nella catena degli Owen Stanley. Il peggioramento delle condizioni di salute lo indusse ad abbandonare le montagne e a trascorrere sulla costa ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] un contrastato rinnovamento pastorale ed ecclesiologico, si scontrò con l’affermarsi dell’emergenza mafiosa, con la sua interminabile catena di delitti di alti funzionari dello Stato, di politici, di giornalisti che spinse la Chiesa siciliana, da lui ...
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DE MAGISTRIS, Luigi Filippo
Gaetano Ferro
Nacque a Roma il 17 apr. 1872 da Corrado ed Emilia Boretti. Fu, certo, uno dei più singolari protagonisti della geografia italiana nella prima metà del nostro [...] comunale), che comunque non gli impedì di continuare il suo lavoro di ricerca; pubblicò altri numerosi articoli sulla catena dell'Appennino centrale, alcuni dei quali frutto di ricerche dirette, su L'Appennino centrale, rivista da lui fondata ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] Ambrogio ama Marzia; Marzia e Leonora amano Ippolito; Aurelio ama Leonora; Lucilla ama Aurelio; c'è insomma come una catena di amanti non corrisposti, che dà vita ad una girandola di trovate ingegnose, di trame incrociate e sovrapposte; solo Ippolito ...
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GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] e poi il 20 nel carcere di Castelnuovo, conosciuto allora come Torre del Mar Nero, di Costantinopoli. Messo alla catena e sottoposto a un durissimo trattamento, dovette la sua sopravvivenza all'azione del marchese G. Malatesta e dell'ambasciatore di ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ). Il trasporto di un impulso nervoso avviene, allora, o per mezzo dell'assone di un solo neurone o attraverso una catena di neuroni che si pongono in contatto tra loro ("connessioni interneuroniche" o, come le avrebbe poi chiamate C.S. Sherrington ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...