EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] fra famiglie rivali: scene dipinte a tinte fosche che compongono il quadro di un ambiente ove il tempo è scandito da una catena ininterrotta di vendette, lasciate in retaggio da una generazione all'altra con sacro giuramento. In questo caso l'E. non ...
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COLONNA, Oddone
Agostino Paravicini Bagliani
Il padre del C., Giordano di Oddone - signore di Palestrina, Colonna, Zagarolo, Gallicano, Caprinica, San Cesario e Campomarzio - aveva sposato Francesca [...] il rione Trevi, giungeva sino al mausoleo di Augusto. Controllando il transito sulle vie Labicana e Prenestina mediante la catena dei fortilizi di Colonna, Zagarolo, Palestrina e Caprinica, la famiglia Colonna era quindi in grado di influire sulle ...
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CENTURIONE, Ippolito
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1631 da Francesco, valoroso ammiraglio; a sette anni il suo nome venne inserito nel Liber nobilitatis della [...] con i vascelli spagnoli, la Repubblica affidò al C. il comando della flotta genovese composta da dieci galee, di cui sei "di catena" e quattro "di libertà", più un certo numero di navi ausiliarie, e ordinò al C. di unirsi alle navi spagnole, uscendo ...
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BARATTOLO, Giuseppe
Riccardo Capasso
Nato il 19 nov. 1882 a Napoli da Vincenzo e da Raffaella Bruno, laureato in legge, consigliere comunale, vice sindaco della città natale e consigliere delegato dell'ente [...] necessità di organizzare industrialmente la produzione e conquistare, con la creazione di circuiti di noleggio, una solida catena di mercati. Questi limiti condizionarono l'"Unione Cinematografica Italiana", costituita il 9 genn. 1919: un consorzio ...
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Cronenberg, David
Giona Antonio Nazzaro
Regista cinematografico canadese, nato a Toronto (Ontario) il 15 marzo 1943. Il cinema di C. rovescia la prospettiva tradizionale del cinema horror, secondo la [...] della visionarietà, in Naked lunch, e poi in eXistenZ, immergendo, nel primo caso, ambiente e personaggi in una catena allucinatoria capace di confrontarsi con il taglio deformato del ritmo narrativo di Burroughs, e, nel secondo caso, incastonando ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] , 310, 395, 403, 416, 419, 544, 545, 563v, 615, 632v, 633v, 634, 661; 1041, cc. 19v, 117v, 118, 138, 162; 1043, c. 43v; G. Catena, Vita del gloriosissimo papa Pio V, Romae 1586, p. 197; G.A. Gabuzio, De vita et rebus gestis Pii V, Roma 1605, pp. 176 ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] E siccome nessuno badava a lui, diede in clamorose escandescenze contro il duca e la corte. Fu messo, come pazzo, alla catena, e rinchiuso nell'ospedale di S. Anna, dove, trattato più come prigioniero che come infermo, sarebbe rimasto sette anni. A S ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] restituire e potevano valere 125 ducati.
Con Tiziano e Bonifacio, il 29 settembre ebbe da amministrare parte di un lascito di Vincenzo Catena per i poveri e per la dote di cinque figlie di maestri indigenti della Scuola dei pittori. Diversamente da ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] della sua dominazione e che invece, dopo il fermo del Tazzoli (27 genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a concludersi con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena capitale.
Arrestato ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] dei corsi d'acqua. Notevole fu soprattutto, in questo genere di ricerche, il contributo dato all'illustrazione scientifica della catena degli Ittu, fino ad allora non disegnata in alcuna carta dell'Africa orientale.
L'importanza che il C. attribuiva ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...