PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] dello Spielberg, a Brno, in Moravia, dove i due giunsero il 10 aprile; il carcere fu dapprima duro con ferri e catena alle caviglie, poi attenuato, con il permesso di leggere libri, tra cui I promessi sposi nell’edizione del 1827 che fu recapitata ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] " candioti, venendovi insignito, con decreto senatorio del 14 marzo 1592, del titolo di "cavaliere" e gratificato col dono d'una catena d'oro. Soprattutto culturale il prestigio del secondo che vede la luce a Trapezonta il 26 genn. 1548, si sposa con ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] e nella sostanziale continuità delle ipotesi filosofiche che la animano ("Il carattere comune che hanno avuto come anello di una catena i grandi sistemi di economia dai fisiocrati al Marshall e al Pareto è consistito nel fatto di essere tutti sistemi ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] o di metafore costruite su terni falsamente scientifici o naturalistici, la ripresa e l'amplificazione del nonsense nella catena delle assonanze. Proprio al Doni va attribuita una novella che l'edizione vicentina delle rime burchiellesche (Perin ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] "... credo che l'etiologia, la patogenesi, l'anatomia patologica e la clinica formino quattro anelli di una stessa catena, che non sarebbe lecito distaccare, e che un trattato di anatomia patologica riuscirebbe incompleto ed inefficace se non tenesse ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] una buona fede di fondo, una seria ricerca del vero che egli sapeva - e lo diceva - nascondersi nella catena invisibile della cause e delle relazioni, affondata nel mistero delle cose. Tale atteggiamento intel
lettuale, coraggioso per un accademico ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] , doveva rappresentare la Sepoltura della santa. Per questa pittura (Roma, Musei Capitolini) l'artista ricevette 1000 scudi e una catena d'oro. L'opera ebbe non solo l'entusiastica approvazione degli amatori, ma anche vivaci accoglienze nell'ambiente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ulisse Aldrovandi
Alessandro Ottaviani
La figura di Ulisse Aldrovandi, «il più enciclopedico degli enciclopedici» (C. Singer, A short history of scientific ideas, 1959; trad. it. 1961, p. 195), ha acquistato [...] che sintetizza meglio la duplicità aldrovandiana: vi è una faccia potentemente rivolta a un riassorbimento della catena plurisecolare di dati consegnati dalla tradizione antica medievale, e tuttavia tra le coltri fumose della pura erudizione ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] nel gruppo dei dodici ‘aggiunti’, nominati dalla corporazione per la gestione di un lascito dotale istituito dal pittore Vincenzo Catena (Ludwig, 1901, p. 69). Ancora, nel suo testamento del 1531, Lotto, memore del buon lavoro fatto dal pittore nella ...
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D'INDIA, Sigismondo
Eleonora Simi Bonini
Nato a Palermo, non si conosce la data esatta della sua nascita che si presume sia avvenuta intorno agli anni 1580-82. Non si hanno notizie sulle sue origini [...] dal D. nel settembre 1627 al sovrintendente della corte di Parma, che egli riscrisse tutta la parte di Adone nella favola La catena d'Adone di O. Tronsarelli e D. Mazzocchi (Mompellio, 1970; cfr. anche S. Reiner, 1944, p. 273, e 1968, pp. 248, 256 ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...