GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] per le esigenze della corte pontificia fu l'investitura, attribuita al G. nello stesso anno 1402, del porto fluviale della Catena sul Po.
A Roma il G. aveva instaurato rapporti di particolare intesa con alcuni alti prelati. Preziosi si rivelarono ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] Palermo, in Arte e artisti dei laghi lombardi, I, Como 1959, pp. 216-219, 223-225, 231-241; Id., La "Madonna della Catena" della chiesa di S. Maria di Gesù a Siracusa, in Archivio storico siracusano, X (1964), pp. 153-155; M. Accascina, Indagine sul ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] di Mariano Riccio (Hyerace), non da tutti accettata (Pugliatti); sia la pala della chiesa della Madonna della Catena a Itala, che raffigura la Madonna della Catena in trono col Bambino tra i ss. Pietro e Paolo, oscillante tra la personalità del G ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] di cantante la pose al centro della vita musicale romana; per lei venne scritta un'opera di grande rilievo come La catena d'Amore di Domenico Mazzocchi (su libretto di Ottavio Tronsarelli) e l'occasione infiammò la rivalità con un'altra cantante ...
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PANCALDO, Leone
Massimo Donattini
PANCALDO (Pancado), Leone (Leonino). – Nacque probabilmente a Savona nel 1481 o nel 1482 da Manfrino e da Battina (Battistina) da Repossano.
La famiglia risulta presente [...] 1200 maravedís (Avonto, 1992, p. 57). Ma durante il viaggio fu promosso pilota, probabilmente a seguito del riordino della catena di comando attuato da Magellano dopo l’ammutinamento (aprile 1520) avvenuto nel porto di S. Julián (Noberasco, 1921, p ...
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GASTALDI, Bartolomeo
Nicoletta Morello
Nacque a Torino il 10 febbr. 1818, da Bartolomeo, avvocato del foro torinese, e Maria Volpato, sorella del celebre incisore. Fin da ragazzo compì ripetute escursioni [...] dividere in due zone corrispondenti a due periodi: le rocce cristalline antiche, che costituiscono il nucleo centrale della catena alpina (secondo la teoria dei crateri di sollevamento) e le rocce metamorfiche, più recenti, addossate alle prime, che ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] da essa ebbe origine la controversia con lo stampatore Alvise Bragadin, che, in modo del tutto imprevisto, generò una reazione a catena dai risultati distruttivi per la cultura ebraica.
L'opera, già data alle stampe quattro volte, l'ultima - nel 1524 ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] l'aspetto della sua giuridicità e immediatezza - nel senso che il "giudizio pregiudiziale deve entrare direttamente a far parte della catena sillogistica che si conclude con il giudizio finale" (p. 44) - sia sotto l'aspetto quantitativo, anche se in ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] alle forze durazzesche assediate a Napoli in Castelnuovo, con una impresa clamorosa, perché i chiaramontani spezzarono la catena che chiudeva il porto, riportandone alcuni anelli a Gaeta come trofeo di vittoria. Contemporaneamente, alla notizia dell ...
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BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] Bibliotheca Vaticana (in Opera omnia, II, Romae 1719, p. 184). Di una sua traduzione, che oggi sembra perduta, della Catena in Ezechielem prophetam si servirono J. Prado e J.-B. de Villalpando nei loro In Ezechielem explanationes et apparatus;incerta ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...