FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] per Rusconi L'erede del beato.
Il libro, di vasta mole e folto di personaggi e vicende, interrompe "la catena di romanzi-anti romanzi" (Spagnoletti, 1984) per recuperare una struttura narrativa tradizionale, in una dilatazione dello spazio e del ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] , sollecito, tutto preso da crucci amministrativi e domestici, afflitto da malanni continui, da lutti e sventure a catena. Peripatetico di provincia, lo vediamo occuparsi di pronostici astrologici, di contese cavalleresche, di puntigli di frati, di ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] gli altrui, il L. editò anche propri componimenti poetici, spesso riferiti ad avvenimenti della sua terra: Corona o sia Catena di sonetti in lode del r. p. Camillo Canina di Casale dell'Ordine de' predicatori oratore allo Staffolo la quaresima ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] Milizia, pur confermando la sua fedeltà a Mussolini, una decisione che provocò in Campania una serie di dimissioni a catena dei principali capi politici, sindacali e della Milizia e anche di decine di semplici fascisti: una testimonianza del carisma ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] un'intensa polemica scientifica, durata circa cinquanta anni, sulla questione se fosse il sale oppure l'anidride ad iniziare la catena di reazioni con l'aldeide. Attraverso accurate indagini, la B. dimostrò che, nelle condizioni in cui ha luogo la ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] all'improvviso. Più avanti, quando i giovani inscenano il gioco dell'"a proposito", che consiste nel pronunciare parole a catena ciascuno nell'orecchio del vicino per vedere il risultato finale, è previsto che il gioco prosegua "fuor di commedia ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] quando Bartolomeo, figlio illegittimo del C., contravvenendo alla fede data dal padre al Bentivoglio, si lasciò coinvolgere in una catena di gelosie e vendette ed uccise un protetto del signore: Antonio del Lino, ritenuto responsabile della morte del ...
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FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] tempo una scienza autonoma.
Un Consilium et responsum decisivum de emphyteuta Ecclesia del F. si legge anche nel primo tomo della Catena aurea di G. Gattico, edito a Bologna nel 1636.
Le ultime notizie sono piuttosto confuse; nel 1607 il F. sarebbe ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] scientifica e il potere sociale e politico francese. Tuttavia l'attenzionea problemi filosofici più generali, come quello della catena degli esseri e della sua finalità, dell'immediato e delle qualità sensibili, determinò nel C., proprio durante il ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] di Giovanni Bellini, che accomunava la sua esperienza a quelle di Francesco Bissolo, Rocco Marconi, Bartolomeo Veneto e Vincenzo Catena, a garantirgli un discreto successo nella città lagunare e in quelle del territorio nel corso del terzo e per ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...