BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] personaggio bivalente: l'impotenza lo spiritualizza rendendolo cosciente della possibilità di una vita liberamente riflessiva perché sciolta dalla catena degli istinti; ma questo gli è possibile finché dura l'affetto della donna che ha sposato e ha ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] presso la SS. Annunziata. Nello stesso anno fu forse eseguita anche la figura, oggi perduta, del Battista "alla porta della Catena" (Vasari, p. 293) in Palazzo Vecchio; cui è stato supposto (Sabatini, p. 89) si riferiscano alcuni disegni agli Uffizi ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] di particolari protezioni e la sua situazione finanziaria doveva essere tutt'altro che brillante, se aveva preferito alla catena d'oro che gli era stata offerta dal Municipio di Anversa in occasione della seconda edizione della Descrittione una ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] il monumento, il quale abbia valore artistico o storico, scompaia dal nostro paese; che rimanga incolume ogni anello della catena onde si forma la nostra tradizione storica ed artistica; quando si consideri che uno di questi monumenti appartiene a ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] 1938), per un "dispositivo per ridurre la resistenza frontale dell'aereo" (1944) e per una "bicicletta senza manubrio e catena" (1949).
Fonti e Bibl.: Disegni e materiali d'archivio riguardanti l'attività del F. fino alla seconda guerra mondiale sono ...
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DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] tra la Sardegna e Pisa nel Medioevo, a cura di F. Artizzu, II, Padova 1962, doc. 16, pp. 44 s.; I registri della Catena del Comune di Savona, in Atti della Soc. ligure di storia patria, n. s., XXVI (1986), p. I, doc. 134; A. Ferretto, Branca ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] epoca per finezza e varietà di scrittura (Pastore, pp. 80-83). Alla vivace sceneggiatura di Federico sul tema della catena di amori non corrisposti, il L. applica diffusamente stilemi recitativi, lirici e di orchestrazione propri dell'opera eroica ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] , di una vigorosa forza espressiva. Sotto il profilo drammatico tale scrittura si intensificherà nei "finali a catena", costituiti da varie sezioni che si succedono nel parallelo e progressivo intensificarsi della situazione drammatica. Va, comunque ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] alla cerimonia inaugurale di A. Moro, allora presidente del Consiglio. Il programma era serrato e prevedeva l'avvio della catena di montaggio nel 1971. L'apertura, alla fine del 1969, della lunga fase di alta conflittualità sindacale avrebbe segnato ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] D. e altri quindici suoi familiari con gli odiati Cavalcanti nel settembre del 1307, sembrava allentare la tensione cittadina, ma la catena di rancori era troppo forte e antica per essere eliminata del tutto. Nell'ottobre del 1308 si chiuse invece la ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...