NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] , il metabolismo della flora batterica, quello dei sali biliari, del colesterolo e degli acidi grassi a catena breve.
Per quanto riguarda in particolare l'effetto ipocolesterolemizzante delle fibre, si presume che questo derivi principalmente ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di legame verso un dato ligando) seguito da amplificazione (per es., tramite PCR, Polymerase Chain Reaction, reazione a catena della polimerasi) sono stati arricchiti gli RNA con alta affinità per una varietà di ligandi. Modificando questa procedura ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] era noto sul sistema nervoso dei non vertebrati.
In una precedente nota del '96, Sul differenziamento delle proprietà inibitorie della catena gangliare in Palinurus vulgaris (in Riv. di patol. ment. e nerv. ..., I [1896], 4, pp. 129-133), il C. aveva ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] avviene attraverso l’apertura dell’anello in quanto, in soluzione acquosa, le due forme cicliche sono in equilibrio con quella a catena aperta (C in fig.) che è presente in ragione dello 0,5% circa. La struttura ciclica spiega il fatto che il ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] p. conservano i nomi tradizionali (amido, pectina, cellulosa ecc.). I p. possono essere costituiti da lunghe catene polimeriche di tipo periodico (come nel caso degli omopolisaccaridi), da sequenze interrotte o irregolari (carragenine, alginati) o ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] e U.W. Wong, che hanno esaminato l'amiloide presente nelle pareti dei vasi della pia meninge, costituita da una catena aminoacidica di modeste proporzioni (29 nucleotidi) e l'hanno denominata PβA. L'anno successivo altri due ricercatori, C.L. Masters ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] instabili e incapaci di servire alla funzione preposta di presentazione antigenica), mentre le molecole di classe II sono composte da una catena α e una β che assumono spazialmente una configurazione simile a quella del compleso MHC di classe I e β2 ...
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Chemiochina
Alberto Mantovani
Piccola citochina, in genere di peso molecolare inferiore a 10 kDa, con attività chemiotattica. Si definisce chemiotassi (o chemotessi) la migrazione di una cellula lungo [...] serpentinico a 7 domini transmembrana. Questi recettori sono accoppiati a G-proteine e danno luogo a una complessa catena di eventi di trasduzione del segnale che comprende la mobilizzazione del calcio, l’attivazione di fosfolipasi, l’attivazione ...
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modificazione post-traduzionale
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Modificazione chimica di una proteina in seguito alla sua traduzione. Si tratta di modificazioni covalenti di varia [...] Un altro caso particolarmente interessante è l’ubiquitinazione, che può comportare l’aggiunta allo scheletro proteico di una catena laterale di residui di ubiquitina (poliubiquitina). Tale modificazione ha generalmente l’effetto di causare la rapida ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] è la traslocazione dei protoni, sia dalla matrice mitocondriale allo spazio intermembranoso (attraverso i trasportatori della catena di elettroni), sia in direzione opposta (attraverso la molecola dell’ATP sintetasi), non desta meraviglia che ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...