La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , mentre Walter Gilbert e Allan M. Maxam mettono a punto un metodo chimico che si basa sulla degradazione chimica delle catene del DNA con specificità per le singole basi. Gilbert e Sanger riceveranno il premio Nobel 1980 per la chimica.
L'aciclovir ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dei due lati delle m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che penetrano nella m. solo con una porzione della propria catena polipeptidica. La gran parte delle informazioni sulle proteine di m. è stata ottenuta grazie a particolari metodiche di ...
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Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] tensioattivi e lubrificanti; l’olio di semi estratto da Limnanthes ha un elevato contenuto di acidi grassi a lunga catena (C20) e potrebbe essere impiegato come additivo per lubrificanti funzionanti in condizioni estreme; l’olio di semi estratto da ...
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Gruppo di enzimi che catalizzano l’ossidazione della sostanza fotogena luciferina, permettendo l’emissione di luce da parte di numerosi organismi viventi. Nei diversi animali luminescenti esistono luciferine [...] un hν e il consumo di una molecola di ATP. Nei batteri, il sistema bioluminescente è collegato direttamente alla catena del trasporto degli elettroni, come risulta dallo schema rappresentato in figura.
Nella serie di reazioni in esso indicate, la ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] 10% dell'energia è trasferita da un livello trofico al successivo, i livelli trofici più elevati hanno accesso a meno energia: una catena trofica ha pertanto da un minimo di 3 a un massimo di 7 livelli. Con la morte dei produttori primari e secondari ...
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(App. II, I, p. 25; III, I, p. 19; IV, I, p. 32)
Il consumo di a. raggiunge nel mondo quantitativi in peso e in valore elevati; non si hanno dati precisi, ma si può ritenere che la produzione sia dell'ordine [...] dal 25 al 40% (in peso; poiché il peso molecolare dell'acetato è più che doppio di quello dell'etilene, nella catena del copolimero le unità di etilene saranno prevalenti). Al crescere del contenuto di acetato aumenta la solubilità, l'adesività e l ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] di legame verso un dato ligando) seguito da amplificazione (per es., tramite PCR, Polymerase Chain Reaction, reazione a catena della polimerasi) sono stati arricchiti gli RNA con alta affinità per una varietà di ligandi. Modificando questa procedura ...
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Antibiotico elaborato da Penicillium notatum. La sua scoperta, che segna l’inizio dell’era degli antibiotici, spetta ad A. Fleming, il quale nel 1932 osservò, in piastre di agar seminate con stafilococchi [...] biosintetiche e semisintetiche
I penicilli non elaborano un’unica p., ma diverse, che differiscono tra loro solo per la catena laterale. Il nucleo fondamentale, che è uguale per tutte le p., è costituito dall’anello tiazolidin-β-lattamico risultante ...
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(o glicosio) Il monosaccaride più diffuso in natura. È chiamato anche destrosio; un tempo era noto anche con i nomi di zucchero d’uva o d’amido.
Generalità
Il g. si trova allo stato libero nella frutta [...] avviene attraverso l’apertura dell’anello in quanto, in soluzione acquosa, le due forme cicliche sono in equilibrio con quella a catena aperta (C in fig.) che è presente in ragione dello 0,5% circa. La struttura ciclica spiega il fatto che il ...
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Glicidi costituiti da polimeri, formati dalla condensazione di zuccheri semplici (monosaccaridi) o di alcuni loro derivati, quali acidi uronici, amminozuccheri ecc. con eliminazione di molecole d’acqua [...] p. conservano i nomi tradizionali (amido, pectina, cellulosa ecc.). I p. possono essere costituiti da lunghe catene polimeriche di tipo periodico (come nel caso degli omopolisaccaridi), da sequenze interrotte o irregolari (carragenine, alginati) o ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...