OSTETRICIA (XXV, p. 737; App. II, 11, p. 470)
Eugenio MAUIRIZIO
Nell'evoluzione dell'o., in questi ultimi dieci anni, emergono alcuni problemi che per il loro interesse pratico meritano un particolare [...] i 19-nor derivati dell'etinil-testosterone e del metil-testosterone, il 17-idrossiprogesterone, esterificato o con acidi a catena carboniosa lunga (per avere i preparati ad attività protratta), o con acido acetico per avere i composti somministrabili ...
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Udito
GGeorg von Békésy
di Georg von Békésy
SOMMARIO: 1. Cenni storici. □ 2. L'orecchio medio: a) elementi di anatomia; b) meccanismi di trasmissione dei suoni. □ 3. L'orecchio interno: a) generalità [...] forza elevata, sì da poter deformare materiali solidi come le cellule dell'organo terminale. La membrana del timpano e la catena degli ossicini, che termina con la staffa, funzionano pertanto come un sistema a grande superficie di entrata, su cui si ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] e prostituzione omosessuale ed eterosessuale). Nessuna terapia può essere veramente efficace se si limita a un solo anello della catena. Il costo delle malattie è assai elevato, ma è difficile calcolarlo esattamente; per farlo occorre tener conto sia ...
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Medicina
In chirurgia, strumento usato per completare o regolarizzare brecce nelle ossa; tipico strumento e. è la sgorbia.
Tecnica
Macchina (anche escavatrice o macchina escavatrice) impiegata per scavi [...] In questo tipo di macchine, il manico dell’organo di scavo è articolato su un robusto braccio della piattaforma. Gli e. a catena di tazze (fig. C) o di secchie adatti solo per terreni poco compatti, sono muniti di tazze, ognuna delle quali funziona ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] endogene si fonda sull'errore di credere che per trattare un disturbo mentale basti curare soltanto la sua patogenesi (la catena dei processi dell'organismo che portano al sintomo) e non la eziologia (la causa iniziale della turba), confondendo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] il sonno, con le sue fasi sincronizzata e desincronizzata, può essere piuttosto paragonato a una catena di atti consummatori. Questa catena di risposte inizierebbe sempre con la fase caratterizzata da sincronizzazione dell'EEG, non appena l'attività ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] citoplasma e quindi nel nucleo. La classe I comprende oncogeni che codificano i fattori di crescita, quali sis che codifica la catena β del PDGF, hst e int-2 che codificano molecole della famiglia dell'FGF. In questi casi, il potere oncogenetico di ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] condotto uditivo esterno dalla membrana del timpano. Fra la parete esterna e interna della cassa del timpano è situata la catena degli ossicini: il martello, l'incudine, la stoffa, la quale s'appoggia sulla finestra ovale (sulla parete interna della ...
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ZOMOTERAPIA (dal gr. ξωμός "succo di carne" e ϑεραπεία cura")
Francesco Galdi
Cura con il plasma muscolare che nel 1865 fu raccomandata da J.-J.-N. Fuster di Montpellier (1801-1876), contro la tisi e [...] che l'azione benefica si debba all'azione stimolante del liquido sul sistema nervoso vegetativo, e, mediante questo, sulla catena degli organi a secrezione interna, principalmente la tiroide. Si conosce che fra le cause disponenti alla tubercolosi s ...
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Neuroni specchio
Giacomo Rizzolatti
Maddalena Fabbri-Destro
L’uomo è un animale eminentemente sociale la cui vita dipende dalla capacità di capire cosa fanno gli altri, comprendendone le intenzioni [...] motorie che permettono all’individuo di trasformare le sue intenzioni in azioni. Si è studiata quindi l’attività di queste catene nei bambini con sviluppo tipico e nei bambini con autismo durante l’esecuzione di azioni e durante l’osservazione delle ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...