Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] o in una rada, costituito da una pesante ancora o ancoressa, fissata stabilmente sul fondo e munita di catena, che, mediante una catena a maglie più piccole, fa capo a un galleggiante (gavitello); le navi, prendendo a bordo il gavitello, possono ...
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In fisiologia, forma elementare di attività nervosa consistente nella risposta automatica, involontaria, di un effettore (muscolo, ghiandola ecc.) alla stimolazione di un recettore. Il r. è mediato da [...] con l’interposizione di più sinapsi, il r. è detto polisinaptico. In quest’ultima varietà di r. la catena dei neuroni intercalari, con l’eventuale intervento dei meccanismi di facilitazione, di occlusione e di inibizione descritti a proposito ...
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temporale, regione In anatomia topografica, regione laterale simmetrica del cranio, situata lateralmente alla fronte; è compresa tra le regioni orbitaria in avanti, occipitale indietro, fronto-parietale [...] numerosi orifizi e cavità di notevole importanza per le formazioni che vi sono localizzate: la cassa del timpano, che accoglie catena degli ossicini e membrana del timpano, e presenta le finestre ovale e rotonda; la porzione ossea della tuba di ...
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Anatomia
In anatomia comparata, formazione del telencefalo dei Vertebrati che compare nella porzione mediana dell’archipallio (area d’i.), come centro di correlazione olfattoria. In Rettili, Uccelli e [...] protratta; ugualmente, è bassa la loro soglia per l’attività convulsiva: questa tende a irradiarsi con una reazione a catena per tutto il sistema limbico e a coinvolgere le aree mediocorticali. Particolarmente importante è l’intervento dell’i. nell ...
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MULLIS, Kary Banks
Eugenio Mariani
Biochimico statunitense, nato a Lenoir (North Carolina) il 28 dicembre 1944. Ha conseguito il B.S. in chimica al Georgia Institute of Technology (1966) e il Ph.D. [...] del processo comprende tre fasi: 1) denaturazione del DNA che a temperature elevate (90÷95 °C) si dissocia in catene singole; 2) ibridizzazione del primer con due filamenti originali del DNA; 3) estensione del primer per azione della DNA polimerasi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , mentre Walter Gilbert e Allan M. Maxam mettono a punto un metodo chimico che si basa sulla degradazione chimica delle catene del DNA con specificità per le singole basi. Gilbert e Sanger riceveranno il premio Nobel 1980 per la chimica.
L'aciclovir ...
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vaccino Preparazione rivolta a indurre la produzione di anticorpi protettivi da parte dell’organismo, conferendo una resistenza specifica nei confronti di una determinata malattia infettiva (virale, batterica, [...] della biologia molecolare (DNA ricombinante ecc.), v. sintetici, costituiti da catene peptidiche con specifica attività antigenica ottenute in laboratorio e inserite nella catena polipeptidica di una proteina di trasporto (che imprime al prodotto un ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dei due lati delle m. e, probabilmente, ne esistono anche alcune che penetrano nella m. solo con una porzione della propria catena polipeptidica. La gran parte delle informazioni sulle proteine di m. è stata ottenuta grazie a particolari metodiche di ...
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In anatomia, formazione a rete di elementi intrecciati, quali fibre o cordoni nervosi, o anastomizzati, quali vasi sanguiferi, più frequentemente vene (v. fig.).
P. coriale, rete di tessuto elastico che [...] dalla biforcazione del p. ipogastrico e racchiude tra le sue maglie numerosi gangli; riceve fibre dal p. ipogastrico, dalla catena sacrale e dal p. pudendo; emette numerosi p. secondari che seguono i rami dell’arteria ipogastrica.
P. vascolari
P ...
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SORDITÀ
Roberto Filipo
(XXXII, p. 156)
Per s. s'intende un deficit della funzione sensoriale uditiva di entità tale da costituire motivo di grave menomazione sociale. In funzione di una quantificazione [...] della contrazione di un muscolo dell'orecchio medio (il muscolo stapediale), il cui tendine è inserito sulla catena ossiculare al livello del capitello della staffa. Come test obiettivo (reflessometria stapediale), esso ha praticamente sostituito i ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenano
agg. [der. di catena]. – In chimica organica, di struttura molecolare di idrocarburi risultante da due anelli formati da un elevato numero di atomi di carbonio e disposti l’uno rispetto all’altro come due anelli in una catena, senza...