Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] spese di un'altra specie soltanto. Le catenealimentari sono, di conseguenza, collegate tra loro a formare le reti alimentari dell'ecosistema. Il gruppo di organismi, che nella catena alimentare acquisiscono il proprio nutrimento attraverso lo stesso ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] a estendere le analisi quantitative con modelli realistici a più alti livelli della catena alimentare, in quanto la molteplicità delle specie con esigenze alimentari specifiche non si presta, come il plancton, a una ripartizione in ampi gruppi ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] ecc. possono essere letali per gli organismi acquatici in tempi più o meno brevi oppure possono entrare nelle catenealimentari, concentrandosi progressivamente dalle alghe agli animali fitofagi, ai predatori, ai pesci, all'Uomo, con conseguenze non ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] 5% in condizioni ottimali − viene convertito in sostanza organica tramite la fotosintesi. Durante il passaggio lungo le catenealimentari questa energia viene ulteriormente dissipata.
La quantità di energia che ''si perde'' sotto forma di calore ha ...
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MEDITERRANEO
Paolo Fabbri
Adalberto Vallega
(XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, II, p. 282; III, II, p. 52; IV, II, p. 425)
Nonostante sia il mare di più antico uso e da più lungo tempo oggetto d'indagine [...] ossigeno (anossia), legata a processi inquinanti, che colpisce direttamente le specie commestibili, oppure rompe a monte le catenealimentari; sia dall'eccesso di nutrienti, pure legato a versamenti in mare di scarichi ad alta concentrazione di azoto ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] , in sostanza, toglie operatività agli approcci tradizionali dell'ecologia energetica, basati sull'individuazione di catenealimentari lineari e distinti livelli trofici.
In particolare, la stretta interdipendenza che negli ambienti lagunari esiste ...
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. Tutti gli organismi viventi dipendono dall'ambiente per il rifornimento dell'energia e del materiale necessario per il nutrimento, indispensabile all'accrescimento, allo svolgimento e al mantenimento [...] biologici capaci di trasportarli e degradarli attivamente. L. G. Goldwater recentemente ha dimostrato l'importanza delle catenealimentari di ecosistemi acquatici, nella meccanica di concentrazione dei metil e alchilmercuriali. Le principali fonti d ...
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Definizione. − Il concetto di a.b. trova a tutt'oggi differenti definizioni: secondo alcuni autori è sinonimo di ''comunità biologica'' (Margaleff 1974 e alcuni dizionari enciclopedici), secondo altri [...] la varietà degli organismi e delle loro nicchie trofiche ha portato a complicare le catenealimentari (vegetali, erbivori, carnivori) trasformandole in reti alimentari, sempre più intricate.
Lo habitat. Per habitat s'intende quel particolare ambiente ...
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SIMMETRIA
Mario Ageno
. Simmetria nelle molecole biologiche (XXXI, p. 805). - Il problema della s. delle molecole che fanno parte degli organismi viventi si è posto, come conseguenza delle scoperte [...] due, avendo l'altra a un certo punto realizzato sulla prima un qualche vantaggio evolutivo. Le lunghe e complesse catenealimentari che collegano specie a specie, avrebbero fatto sì che la scelta della chiralità sia stata in definitiva la stessa per ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] Anno Europeo della Conservazione della Natura, 1970), che si propone la restaurazione di microclimi, la ricostituzione di catenealimentari e la vivificazione dei suoli. Un aspetto particolarmente importante, che trova sostenitori anche in Italia, è ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
pectina
s. f. [der. del gr. πηκτός «condensato»; v. pecto-]. – Nome generico di polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (fino a 400.000 almeno), solubili in acqua, contenuti in frutti, semi, radici carnose, ecc. dei vegetali superiori,...