Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] vita dell'uomo, specie riguardo alle sue abitudini alimentari. I cancerogeni possono derivare dagli additivi, dai modi filamento di RNA, quindi si determina la formazione di catene ibride RNA/DNA; la catena di DNA funziona poi da template e, a opera ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] un metodo chimico che si basa sulla degradazione chimica delle catene del DNA con specificità per le singole basi. Gilbert e produttori di petrolio. Vengono avviati anche programmi di aiuti alimentari ai paesi bisognosi.
1979
Metodi per lo studio ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] la composizione degli oli estraibili, sia per usi alimentari sia per la produzione, per esempio, di ramificato (amilopectina), in cui 20÷ 30 unità di glucosio formano catene con legami 1,4 mentre la ramificazione avviene attraverso legami 1, ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] materiali solidi impiegati in elettronica, alcuni prodotti alimentari e altri ancora. Fra i processi industriali si dimostra che la probabilità w (r) che la distanza fra gli estremi della catena (v. fig. 3) sia uguale a r è espressa da:
dove N è ...
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La grande scienza. Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
Chimica spaziale ed esobiologia
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. Tuttavia fino alla metà del [...] mostrò come si potesse evitare il deterioramento dei generi alimentari impedendone il contatto con i microorganismi. Naturalmente, però, in fase gassosa possono spiegare la formazione delle lunghe catene di carbonio trovate nella TMC1 e in nubi di ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] da 1 fino a qualche centinaio).
Contrariamente alle polimerizzazioni a catena, in quella a stadi i tempi di reazione sono relativamente (c) espansi, bottiglie e contenitori vari per usi alimentari e non solo.
I marchi commerciali del PBT impiegati ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
I sistemi dispersi sono costituiti da una moltitudine di particelle condensate presenti all'interno di un fluido. La conoscenza delle loro caratteristiche ha un ruolo importante [...] alcuni materiali solidi impiegati in elettronica, alcuni prodotti alimentari e altri ancora. Fra i processi industriali la . Ciò rende possibili le interazioni fra i diversi segmenti delle catene attraverso le forze di non legame, dette di van der ...
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RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] da regolatore del peso molecolare e della lunghezza delle catene) nel reattore, formato da un sistema tubolare attraversato di manufatti anche per avvolgere i prodotti alimentari; miglioramento delle caratteristiche meccaniche mediante biorientazione. ...
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OLEOCHIMICA
Eugenio Mariani
Come la petrolchimica indica la produzione di composti chimici utilizzando come materia prima petrolio, o sue frazioni, così l'o. indica l'utilizzazione di oli e grassi naturali [...] diverse reazioni che interessano soprattutto i doppi legami presenti nella catena idrocarburica alifatica. Alcuni di essi si usano ancora nella preparazione di prodotti alimentari, altri invece per prodotti industriali.
Le operazioni che modificano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
Anthony S. Travis
I prodotti petrolchimici e l'industria chimica
L'imponente crescita nella produzione [...] 1970. Ciò consentì la produzione di maggiori quantità di catene ramificate e idrocarburi BTX per le benzine, come richiesto di valvole e come rivestimento di vassoi nelle lavorazioni alimentari. I policarbonati, anch'essi prodotti a partire dal ...
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proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...
pectina
s. f. [der. del gr. πηκτός «condensato»; v. pecto-]. – Nome generico di polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (fino a 400.000 almeno), solubili in acqua, contenuti in frutti, semi, radici carnose, ecc. dei vegetali superiori,...