Esploratore ungherese, nato il 4 novembre 1851 a Budapest e ivi morto l'8 febbraio 1917. Laureatosi in diritto, si occupò solo più tardi di alpinismo e di scienze naturali. Nel 1878 poté compiere un primo [...] quindi tra il 1881 e il 1883 ebbe l'incarico dal Ministero degli esteri di visitare le più importanti catenemontuose dei paesi europei o vicini all'Europa (Alpi, Carpazî, Dinariche, Atlante, Svalbard, Himālaya, Caucaso). A partire dal 1884 condusse ...
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. Tribù della famiglia delle Pinacee, caratterizzata per le foglie in ordine spirale, per i frutti a cono (strobilo) con duplice ordine di squame (ovuligere e copritrici) e per avere due ovuli per ogni [...] 120 specie di alberi, distribuiti nelle regioni temperate e fredde dell'emisfero boreale. Solo poche specie di Pinus si spingono sulle catenemontuose di là dal tropico. Il gen. Pinus è il più numeroso, con 70 specie; vengono quindi Abies con 20 e ...
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Parola proposta e usata dai geologi degli Stati Uniti per indicare quell'insieme di deformazioni e dislocazioni che hanno subito le varie parti della crosta terrestre. I movimenti in senso verticale relativi [...] ai continenti si dicono epirogenetici; quelli che riguardano la formazione di catenemontuose si dicono orogenetici. ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] ’estesa pianura. L’elemento geomorfologico più vistoso è il sistema montuoso che attraversa tutta l’isola, dividendola in due parti e che . Tutto il rilievo è formato da un insieme complesso di catene, con vette che superano i 4000 m di altezza; la ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] 2000 m.; per contro, grandissima parte della superficie sta ad elevazioni di 4500-5500 m.
Il Tibet è orlato da potenti catenemontuose, le maggiori della Terra: a sud il Himālaya, e anche il Karakorum nella parte più occidentale, a nord il K'uen ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] pieghe, le forme dei versanti e le faglie, ecc.) allo studio sintetico della morfologia realizzata dagli insiemi strutturali (catenemontuose a pieghe, aree di frattura, ecc.), ma secondo i seguaci di questo filone di studi non vi sarebbero soltanto ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] assai maggiore nel Mesozoico.
L'extra-penisola è costituita, per contro, dalla porzione meridionale di un grandioso fascio di catenemontuose, il quale partecipa di un sistema di corrugamento relativamente recente. La parte maggiore di codesta ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] . Alla Macedonia inferiore appartenevano: 1. la Bottiea, fra l'Aliacmone (Bistrítsa) e l'Assio, il seno Termaico e le catenemontuose (Bérmion Óros e Pajak Planina); 2. la Pieria, estesa lungo la costa, dalla foce del Peneo a quella dell'Aliacmone ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Provincia del Capo, dove il margine dell'altipiano del Karru, digradante verso il sud, è orlato dalle antiche catenemontuose dei Cedar Bergen, Zwarter Bergen, ecc. Verso occidente l'altipiano scende meno bruscamente sulla zona marginale, desertica o ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] voler essere rigorosi nel differenziare i compiti essenziali dell'una scienza e dell'altra, noi possiamo dire che di una catenamontuosa, ad esempio, il geologo studia l'interna struttura, cioè l'andamento e la successione e l'età dei singoli strati ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...