L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] di una valle scozzese, che paragonò alle spiagge a gradini del Cile basandosi sulla sua teoria del sollevamento delle catenemontuose e dell'abbassamento dei fondali marini; egli dedicò a questo argomento un lungo saggio inviato alla Royal Society di ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] ovvia per richiedere un commento. La Mesopotamia era una vasta fertile pianura, mancante di difese naturali sia contro gli invasori dalle catenemontuose del N e dell'E, sia contro i nomadi delle aride zone di Siria ed Arabia. I suoi fiumi spesso ...
Leggi Tutto
Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] della Romania. Tale territorio forma un vasto bacino (la Pianura Ungherese e la Transilvania) circondato e isolato da catenemontuose elevate (Alpi, Carpazi, Alpi Dinariche e Balcani). Agli inizi dell'Olocene queste montagne erano ricoperte da una ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] di più di 6000 m di altitudine. A quei tempi l'altimetria era sconosciuta e il paragone tra le alte catenemontuose, con la loro flora, dell'area tropicale e quelle familiari agli Europei poteva essere fuorviante.
Le opere geografiche: letteratura ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] . Vi era però per Buch un secondo problema, che non era legato alla cupola vulcanica isolata bensì alle catenemontuose. Per spiegare queste ultime egli propose nel 1820 la 'teoria della dolomitizzazione' (così chiamata dalle Dolomiti), secondo la ...
Leggi Tutto
Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] m). I ghiacciai antartici sono i maggiori della Terra; essi scavano i propri bacini ablatori sia nella calotta sia, sulle catenemontuose e presso la costa, nella roccia e si protendono in mare con lingue galleggianti lunghe decine di chilometri, con ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] , l'apporto d'acque meteoriche. Le acque del mare giungevano, attraverso canali sotterranei, ai piedi delle principali catenemontuose, dove si raccoglievano in enormi caverne dette 'idrofilaci'. Da qui, private del sale per filtrazione meccanica o ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] era dunque non soltanto poco credibile ma anche non necessaria alla formazione dei continenti, dei bacini oceanici e delle catenemontuose.
L'ipotesi della deriva dei continenti
Fin dal XVII sec. i filosofi naturali, osservando come l'Africa e l ...
Leggi Tutto
La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] lato la prospettiva di una ‘città mondiale’, di una sterminata urbanizzazione interrotta solo dagli oceani e dalle catenemontuose, può far inorridire, ne vanno comunque considerate le eventuali ricadute positive sulla pace nel mondo e sulle risorse ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] la Luna dista solo 384.000 km circa. Nel 1964 poche caratteristiche topografiche erano rilevabili su Venere, probabilmente solo catenemontuose; il suo spesso strato opaco di nubi, che aveva impedito all'astronomia ottica di rilevare il periodo di ...
Leggi Tutto
catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...