(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] nell'atmosfera, l'albedo delle aree continentali, dei mari e delle zone glacializzate, l'influenza delle grandi catenemontuose (soprattutto se di direzione meridiana) sulla circolazione atmosferica, ancora una volta con ricchezza tanto maggiore di ...
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GEOFISICA
Enrico ABBOLITO
. S'intende per geofisica, nel senso più largo della parola, quella particolare branca delle scienze naturali che s'occupa dei fenomeni o, meglio, di tutte le azioni dovute [...] parte), cambiamenti nella distribuzione delle masse in corrispondenza dei cambiamenti di temperatura, formazione delle catenemontuose (in parte), precipitazioni atmosferiche, ghiacciai e glaciazione dei continenti, nebbie, clima, termodinamica dell ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] parte extraterritoriale (oceani, zone artiche e antartiche) o, comunque, desertico (deserti sub-tropicali, grandi catenemontuose). Anche nelle zone popolate vi sono fenomeni transfrontalieri, tipicamente quelli associati alla circolazione generale ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] tra 10÷50 km, mentre quella oceanica ha spessori minori, in genere di 4÷10 km. La crosta continentale sotto le catenemontuose come l'Himalaya può raggiungere i 70 km ed è costituita dagli elementi più leggeri espulsi dal mantello, per questo è la ...
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geologia
geologìa [Comp. di geo- e -logia] [GFS] Scienza che studia la struttura, la composizione e la configurazione della Terra, nonché le vicende che hanno condotto al suo attuale assetto, in stretto [...] i quali i bacini sedimentari si evolvono fino a essere coinvolti nel processo orogenico con formazione delle catenemontuose. Particolare importanza riveste, inoltre, il notevole fermento che ha portato negli ultimi anni alla nascita di numerosi ...
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fossa
fòssa [Lat. fossa, dal part. pass. fossus di fodere "scavare"] [GFS] Nella geografia fisica e nella geologia: (a) f. oceaniche: gli affossamenti per lo più stretti, allungati o no, con fianchi [...] superficie del pavimento abissale e si trovano assai spesso in prossimità delle coste, specie se ivi s'innalzano subito catenemontuose; la f. più profonda è quella delle Marianne (Pacifico Occid.), che raggiunge 11 521 m sotto il livello marino ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] tettonica a placche e per l'85% della sua superficie è ricoperto da materiale vulcanico. Si è rilevata la presenza di catenemontuose, nessuna presenza di acqua in superficie, pochi segni di erosione eolica e una superficie che non mostra più di 500 ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] La distribuzione delle terre e dei mari, la presenza e l'andamento delle maggiori correnti oceaniche, l'interferenza di catenemontuose ed una quantità di altri fattori hanno contribuito poi a definire le condizioni climatiche specifiche di una certa ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] . Vi era però per Buch un secondo problema, che non era legato alla cupola vulcanica isolata bensì alle catenemontuose. Per spiegare queste ultime egli propose nel 1820 la 'teoria della dolomitizzazione' (così chiamata dalle Dolomiti), secondo la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] era dunque non soltanto poco credibile ma anche non necessaria alla formazione dei continenti, dei bacini oceanici e delle catenemontuose.
L'ipotesi della deriva dei continenti
Fin dal XVII sec. i filosofi naturali, osservando come l'Africa e l ...
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catena
caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
alpino-himalaiano
‹... im-› agg. – Propriam., che si riferisce alle Alpi (in senso ampio) e alle catene dell’Himalaya. In partic., in geografia fisica, sistema a.-h., e più tecnicamente corrugamento a.-h., l’insieme delle catene montuose che...