ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] 'Istituto delle partorienti di S. Caterina della Ruota, fondato da Bernardino del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo compiere i parti nei casi di bacino viziato, in Atti d. Accad. Gioenia, VI (1830), pp. 117-126 ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] col Bambinotra i ss. Francesco d'Assisi, Francesco di Paola, Domenico e Caterina, ancora oggi esistente in S spagnolo e la pittura napol. d. Cinquecento, Napoli 1959, pp. 79 ss. B. Molajoli, Il Museo Principe Diego Aragona Pignatelli, Napoli 1960, p. ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Orsini o a un Aragona, mentre al D. era destinato quello di Otranto. Dopo asprissime discussioni il D. poté entrare in III di Svezia e di Caterina Iagellone.
Il D. ebbe ordine di sostenere un candidato della casa d'Asburgo, se possibile l'arciduca ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] di Castiglia con Pietro II di Aragona, nemico di Carlo di Angiò, Valois aveva infatti sposato Caterina di Courtenay, erede dell München 1978, I, pp. 138 s., 156, 459; II, p. 147; D.M. Nicol, The Despotate of Epiros 1267-1479, Cambridge, MA, 1984, pp. ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] ad occuparsi delle sue terre. Sua moglie Caterina del Balzo aveva cercato con energia, in sua assenza, d'assicurargli basi a Sezze e a Velletri, coordinata da Benedetto XIII e dal re di Aragona, era volta a costringere Bonifacio IX alla fuga ...
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DEL CARRETTO, Giovanni, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Lazzarino (II), marchese del Finale, e di Caterina - di cui si ignora il casato -, nacque nel primo decennio del sec. XV.
Morto Lazzarino, [...] in uno scontro navale al largo della Bretagna, il D. ritornò in Italia e passò di corte in corte probabilmente ad unirsi al re di Aragona nella lotta contro Genova. Mutato il Luca Barnaba, Enrico, Federico e Caterina, andata sposa a Gian Luigi Fieschi ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] Violante di Sangro, Margherita Aragona di Terranova, nonché da in venti canti, un poema su S. Caterina vergine e martire e Vari sermoni; ma di . 155 s.; F.S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, VI, Bologna-Milano 1752, p. 277; A. ...
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CASATI, Francesco
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV da Cristoforo e da Brigida Crivelli.
Scrittore apostolico in epoca imprecisata, si affacciò alla vita [...] avrebbe mutato entro lo stesso anno, di allearsi con gli Aragona. Dopo una rapida puntata a Firenze, il C. fu Milano…, a cura di C. Santoro, Milano 1968, pp. 397, 404; P. D. Pasolini, Caterina Sforza, III, Roma 1893, pp. 74, 79, 182, 193; L. G ...
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FONDULO (Fonduli), Giovan Paolo
Francesca Campagna Cicala
Nacque intorno alla metà del sec. XVI nel Cremonese, forse a Castelleone, dove si era stabilita la famiglia - discendente da Cabrino Fondulo, [...] opere di Castelvetrano, eseguite su commissione di Carlo Aragona e Tagliavia, primo principe di Castelvetrano, rappresentano più consistente in pale d'altare eseguite per le maggiori chiese cittadine, fanno parte il Martirio di s. Caterina in S. Maria ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] 1695) e dal provinciale dei gesuiti di Aragona Thomás Muniessa, un probabilista convertito al probabiliorismo Casinensis, I, Assisii 1731, pp. 104-105; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1284; H. Reusch,Der Index der ...
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