GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] in S. Petronio a Bologna, di cui curò la foderatura di marmi antichi, inviati da Roma, e il tabernacolo . Altre perizie sulla piazza di S. Giovanni (1742); sul sito di S. Caterina dei Senesi (1743); nel restauro di una casa in via dell'Aquila di G ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] Vienna si debba anticipare di qualche mese e che da questa città egli sia tornato per eseguire gli affreschi lodigiani V, p. 233; G. Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, I, Bologna 1739, pp. 272 s.; P.A. Orlandi, Abecedario pittorico…, Venezia ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] e Marco d'Oggiono: la Natività con s. Caterina di Brera, con monogramma ad iniziali intrecciate, M. A. Michiel], Notizie d'operedi disegno..., pubbl. e ill. da D. J. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 145 s.; G. Vasari, Le vite, a c. ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] 1254; S. Giacomo Maggiore a Bologna, 1267; S. Agostino a Siena, 1260-1270) gli inizi sono da ricondurre agli anni a ridosso del 1300 ca.; Augustinerkirche a Erfurt, del 1300 ca.; S. Caterina a Cracovia, del 1350-1400 ca.) o ad aderire alla parlata ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] di s. Caterina d'Alessandria in S. Francesco, i cui modelli compositivi sembrano derivare da schemi rintracciabili , Firenze 1969; Lodi. Museo civico, a cura di G.C. Sciolla, Bologna 1977; L. Cochetti Pratesi, La scultura, in Storia di Piacenza, II, ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] cappella di S. Maria del Popolo a Roma col Martirio di s. Caterina, di s. Paolo e di s. Pietro ove si sente anche Bologna nel 1504 del pittore, la cui stramba fantasia, se non il livello artistico, è celebrato da tutti i contemporanei, è confermato da ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] riportata da Calvi, 1888). Nel dicembre 1493. Si trovava ad Innsbruck, ove eseguì il ritratto della Duchessa Caterina, pubblicati da C. G. Gerli, Milano 1784, tavv. VI-IX, XI; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri italiani..., Bologna 1886 ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] i bassorilievi con S.Rosa da Lima e S. Agnese da Montepulciano in S. Caterina a Magnanapoli a Roma (1755 venne iniziata solo nel 1763 e fu completata dopo il 1769 (modellino a Bologna, Accademia di Belle Arti). Il B. eseguì la statua del Papa e ...
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FINELLI, Giuliano
Paola Santa Maria
Figlio di Domenico, mercante di marmi, e di Maria Cassione, nacque a Massa, probabilmente tra il 1602 e il 1603 (Strazzullo, 1984); la data di nascita del 12 nov. [...] dicono che il credito di questo sia proceduto da quello, quale sdegnato che la sua gloria della moglie a Roma, in S. Caterina a Magnanapoli, eseguiti probabilmente a partire storico napoletano (catal.), a cura di F. Bologna, Napoli 1954, pp. 25 ss.; A ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] chiesa del monastero di S. Caterina sul monte Sinai (sec. le corna, la cui origine è stata rintracciata da Mellinkoff (1970) in Inghilterra, dove compare per la , IX, 1967, coll. 629-649; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414 ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...