AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] Caterina de' Funari (Madonna e Santi; Martirio di S. Caterina bolognesi, ferraresi... a Roma nei secc. XV-XVII, Bologna 1885, pp. 45,241; A. Santarelli, Forlì in Cattedrale, Terni 1935; Nota su L. A., in Melozzo da Forlì, 1939, fasc. 6, pp. 314-315; A. ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] angoli da quattro possenti torri quadrangolari: quella dei Leoni, appunto, quella di S. Caterina, quella , E.P. Vicini, Il castello di Ferrara ai tempi di Nicolò III, Bologna 1906; A.M. Romanini, L'architettura lombarda nel secolo XIV, in Storia ...
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BELLINI, Filippo
Alberto Rossi
Nacque a Urbino tra il 1550 e il 1555: pur non avendone, l'assoluta certezza, lo si è sempre pensato scolaro di Federico Barocci. Certo è che le influenze barocceséhe [...] arcivescovado, uno Sposalizio di S. Caterina e, nella Galleria Nazionale delle Lilli che fu nelle Marche, di ritorno da Roma, solo nel 1597.
Nel 1602 178; M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere..., I, Bologna 1844, pp. 256, 270; C. Ramelli, Memorie ...
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ALOISI (Alvisi, Aloisi Galanini, Gailanino, ecc.), Baldassarre, detto il Galanino
Rezio Buscaroli
Pittore e incisore nato a Bologna il 22 nov. 1577 da Sebastiano Galanini e da Elena Zenzanini.
Secondo [...] parrocchia di S. Gregorio, e ch'era da Crevalcore, il quale aveva per moglie Caterina Ponti, e che fu padre di Giuseppe Bambino e i ss. Giovanni Battista e Francesco ora nella Pinacoteca di Bologna (dalla chiesa di S. Paolo in Monte, dat. 1602), su ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] novembre di quell’anno si riconciliò con Giulio II a Bologna, ricevendo l’incarico per una sua statua monumentale in bronzo da Volterra, fedelissimo seguace del Buonarroti. Egli inoltre dipinse su porzioni d’intonaco nuovo san Biagio e santa Caterina ...
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Nome con cui è noto il pittore Francesco Mazzola (Parma 1503 - Casalmaggiore 1540). Fu tra i più importanti artefici del manierismo, di cui rappresentò l'ideale di grazia, di raffinatezza. Meglio che nei [...] forme modellate come in stampi preziosi da un sapiente vasaio: le anfore, del Correggio (Sposalizio di s. Caterina, Canonica di Bardi, 1521) ma Dresda (1528-30), la Madonna di santa Margherita di Bologna (1529), la Madonna dal collo lungo degli Uffizi ...
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Pittore e architetto (Puria di Valsolda 1527 - Milano 1596). Figlio di Tebaldo e fratello di Domenico, fu attivo in diverse città italiane e in Spagna. Iniziò la sua attività artistica dipingendo opere [...] anche ai modi del Parmigianino (Sposalizio mistico di s. Caterina, 1545 circa, Bologna, Pinacoteca), a Roma dal 1547 circa, T. entrò 61; decorazione del salone di palazzo Ferretti, ecc.), appoggiato da C. Borromeo, T. convogliò i suoi interessi e la ...
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Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] da una ricerca di volumetria e solidità nelle figure e dalla semplificazione dell'impianto compositivo. La tendenza classicista di S. si rafforzò dopo un soggiorno a Piacenza e a Bologna Controriforma (Martirio di s. Caterina, 1567 circa, S. Maria ...
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Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] duomo; Circoncisione con i ss. Ignazio e Francesco Saverio, 1613-16, Modena, Galleria nazionale estense; Sposalizio mistico di s. Caterina, Milano, Brera). A Genova (1618), la conoscenza di P. P. Rubens e della pittura genovese ne caratterizzarono le ...
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Soprannome di Matteo di Giovannello di Matteo, architetto, originario di Gubbio (m. dopo il 1376). Costruì, in uno stile severo e maestoso, la loggia della Infermeria Nuova e la cappella di S. Caterina [...] (1362-70 circa). Il cortile del collegio di Spagna a Bologna, eretto per incarico del cardinale Albornoz, è il suo capolavoro. Perugia; mentre il palazzo dei Consoli di Gubbio, prima attribuito al G., è dovuto quasi interamente ad Angelo da Orvieto. ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...