CIBO, Veronica
Nicola Longo
Nacque a Massa di Lunigiana il 10 dicembre 1611, terzogenita del duca Carlo I e Brigida di Giannettino Spinola, genovese. Di mediocre bellezza e d'indole altera, a quindici [...] spesso la protagonista dei racconti diventerà Caterina. Da questa matrice della letteratura "alta " ibid. 1864; I. Zauli Sairani, V. C., dramma storico in 5 parti, Bologna s.d.; V. C. duchessa di San Giuliano: melodramma tragico, musica di G. ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] dal 1687 in Forlì, dopo il suo definitivo trasferimento daBologna. La tela raffigurante S. Giovanni che battezza Cristo della cappella fatta costruire attorno alla metà del Settecento daCaterina Morattini, definita dal Bosi (Notizie storiche ...) ...
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CAMBI, Lorenzo
Paolo Orvieto
Figlio di Antonio e di Nanna Ridolfi, nacque nel 1479 e appartenne a una delle famiglie di maggiore prestigio nella Firenze rinascimentale.
Questo ramo dei Cambi ebbe notevoli [...] fortuna e il vero artefice del prestigio della famiglia. Sposò Caterina Capponi. Il padre del C. continuò l'attività commerciale imperatore Carlo V (già tre anni prima aveva scortato daBologna a Firenze la figlia Margherita d'Austria destinata sposa ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] comprendeva tra l'altro una analisi delle lettere.di s. Caterinada Siena, non fu più realizzato.
È pure degli anni pp. 385-404) e dalla Prefazione al volume Monotonie (Bologna 1925) dell'Opera omnia curata da B. Mussolini.
Il D. passò ben presto al ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] fu lettore principale del convento di Bologna per incarico affidatogli dal capitolo generale; dato risposta ad un simile invito (CXXIX).
Fonti e Bibl.: Le lettere di s. Caterinada Siena, con note di N. Tommaseo, a cura di P. Misciattelli, I, Siena ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] al card. Cosmato di Bologna per promuovere la conferma dell'Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani, egli aprì nel 1412 il processo di canonizzazione di Caterinada Siena, approvando e ...
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ABBATI (dell'Abà, dall'Abà), Pietro Antonio (Petrus Antonius de Lendinara)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Paolo, nacque verso il 1430 a Modena. Intagliatore in legno ed intarsiatore, è dal [...] (Caterina o Cristina) sposò il figlio di Cristoforo, Bernardino, anch'egli intagliatore, come risulta da un Petrus Paulus de Lendinara);E. Rigoni, P. A. degli A. da Modena e Lorenzo daBologna ingegneri architetti del XV sec.,in Atti e Mem. d. Acc. ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] L. dipinse una pala raffigurante i Ss. Antonio da Padova, Caterinada Siena e Maria Maddalena, per la chiesa di D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno (1803), II, Bologna 1978, p. 100; G. Moschini, Guida per la città di Venezia all ...
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DOMENICO da Ragusa (Domenico daBologna, Domenico Galeotti Rolandi)
Piero Morpurgo
Nacque a Ragusa in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XIV, da Galeotto di Rolando. Nulla sappiamo del periodo della [...] il 1400 D. lasciò Bologna, forse per Siena; ancora nel 1410 gli Statuti (Malagola, p. 521) lo segnalano lontano daBologna: "Magister Dominico de D. morì presumibilmente a Bologna nel 1427, quando sua moglie Caterina è ricordata dal Chartularium ...
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CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] , VI, p. 253 n. 6223; A. Sorbelli, I primordi della stampa, Bologna 1908, pp. 195-199; per le numerose e diverse ediz. di questo testo, si veda A. Capecelatro, Storia di s. Caterinada Siena e del Papato del suo tempo, Siena 1878, p. 523; cfr. anche ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...