GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] tanto da essere considerato uno dei maggiori compositori del periodo. Nel 1763 il celebre soprano Caterina Gabrielli 1963, pp. 171, 202, 726 s.; Stendhal, Roma, Napoli e Firenze, Bologna 1969, pp. 253 ss. (per Pietro Carlo); O. Michtner, Das alte ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Massio fu anche sindaco del convento di S. Caterina in Castelvecchio, fondato da alcuni monaci silvestrini e poi passato agli olivetani. da Modena (Giovanni Falloppi) sistemava Maometto nell'inferno della cappella Bolognini in S. Petronio a Bologna ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Tra il 1576 e il 1578 (come si evince da due lettere scritte dall'artista, rispettivamente il 3 luglio di S. Caterina: espressione Vite de' pittori, scultori, ed architetti genovesi (1768), II, Bologna 1970, pp. 451-453; R. Longhi, Gentileschi padre e ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] poco posteriore, l'Estasi di S. Caterina (Lucca, Pinac. naz.), circa 1743 "se Alessandro voleva essere dipinto soltanto da Apelle, B. può vantarsi che 14 febbr. 1778 a F. di Sangiovanni, in Opere, IX, Bologna 1827, p. 255; O. Boni, Elogio di P. B., ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e daCaterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] fu inviato, assieme al fratello Pietro, nel collegio di S. Caterina a Pisa, dove rimase per quattro anni, dimostrandosi scolaro poco il progetto, da essi approntato di una spedizione armata nelle Marche. In realtà, la presenza del C. a Bologna non era ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e di ottenere allo stesso titolo da Maria de' Medici la concessione ai illustri: la sorella Caterina andò sposa nel 1617 granduca. Crisi econ. e problema sanitario nella Firenze del '600, Bologna 1979; Livorno. Progetto e storia di una città tra il ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , fratello della moglie Caterina, aveva potuto consegnargli dopo del F. si svolgevano le cure termali ad Abano da lui prescritte a Eleonora d'Este (1561-1562). E Padova. La cattedra di medicina a Bologna gli appariva certa soltanto a partire dall ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] presenze a Roma e a Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente di Agostino Carracci) da un lato, e dall'altro trionfale della Madonna d'agosto e la pala del Martirio di s. Caterina che risulta "a buon termine" nel 1609 ma che, a quella ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] e ai begli occhi di Crimatea (la marchesa Caterina Landi). Le poesie e la corrispondenza di questo nel 1754 fra il teatro del Goldoni e quello del C., tolta da un ms. dell'Universitaria di Bologna, in Modena a Carlo Goldoni, Modena 1907, pp. 323-34; ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] figlia (è il B. che la dà) e di un figlio.
Fra la composizione della Santa Caterina e il lavoro sulla Cronaca aquilana editi da E. Percopo in Poemetti sacri dei secc. XIV e XV... con una appendice di X sonetti inediti di B. di R., Bologna 1885 ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...