Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] anticlericalismo cristiano, «quello dei Santi: quello di Caterinada Siena, di Pier Damiano, di Savonarola […] i . Firenze 1919-1943, vol. I, a cura di F. Margiotta Broglio, Bologna 1977, pp. 441-478.
33 Politica cristiana o sia la politica di un ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della santità della mantellata domenicana Caterinada Siena (m. nel 1380) da parte di un pontefice conterraneo e nella politica del suo tempo, a cura di M. Guasco, A. Torre, Bologna 2005, pp. 207-249; M. Caffiero, «La profezia di Lepanto». Storia e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del Cinquecento, in La fortuna dei Borgia, Atti del Convegno (Bologna 2000), a cura di O. Capitani, M. Chiabò, M. Cfr. D. Quaglioni, Santa Caterinada Siena e lo Scisma d’Occidente, in Lecturae Catharinae 2002. Santa Caterinada Siena e l’Europa, a ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] cosa, ingiunse al B. di partire immediatamente daBologna e di raggiungerlo nella campagna bresciana, ove -59; G. Gabrieli, Lettere di F. B. alla domenicana suor Caterina Paluzzi, Pistoia 1935.
Sulla cultura: A. Barera, L'opera scientifico-letteraria ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] attenea e molto promettea" (Anonimo fiorentino). La stessa Caterinada Siena, cercando di attenuare il negativo giudizio che i e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia di Bologna, la cui Università aderiva al partito clementino, ottenendo il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] rispettivamente nelle chiese di S. Anna e di S. Caterina Spinacorona, poi S. Maria della Purificazione. Lo stesso Responsa di Rav Isaia da Trani, del 1347 (Londra, BL, Or. 5024), memore della scuola di Niccolò di Giacomo daBologna. Il Mishnēh Tōrāh ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] gli venne, com'egli stesso riconosce, dall'esempio di Caterinada Siena: la vide e l'ascoltò a Firenze e a A. Ceruti, Bologna 1889. L'Iter Perusinum èstato pubblicato da F. Corner, Ecclesiae Venetae..., dec. I, Venetiis 1749, pp. 126-133, e da F. D ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . Margareta Ebner, Heinrich Suso, Caterinada Siena, Osanna di Mantova, Caterina de' Ricci), ebbero un considerevole di Giunta Pisano, del 1250-1255, nella basilica di S. Domenico a Bologna; c. di Coppo di Marcovaldo, del 1255-1260, a San Gimignano, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] Firenze, Bologna, e ricordano che predicatori come Bernardino da Siena e Giovanni da Capistrano F. Romana, s. Brigida di Svezia e s. Caterinada Siena, in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D. Maffei - ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] struttura delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. Caterinada Siena) è piuttosto Bergamo 1806, pp. 65 s.; S. Muzzi, Annali della città di Bologna, III,Bologna 1841, pp. 152 s.; J. W. Preger, Gesch. der deutschen ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...