CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna 1587, con commenti del R. P. D. Pio daBologna e fra' Girolamo Canterio da Napoli. La dedica alla madre, datata 1574, ha ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] testimoniava come l'estromissione di Giovanni II Bentivoglio daBologna facesse sempre parte degli obiettivi della spedizione. Cesare che si accingeva ad affrontare Caterina Sforza, seguì da allora le vicende della campagna concludendo politicamente ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] anniversario della morte di Caterinada Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa di s. Pietro da Verona), come era consuetudine , ms. 1368). 4) Un formulario di lettere volgari (Bologna, Bibl. Universitaria, ms. ital. 226). L'incertezza di ...
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LUZZAGO, Alessandro
Marco Rinaldi
Nacque nel 1551 a Brescia da Girolamo e da Paola Peschiera, in una delle più cospicue famiglie del patriziato cittadino. Fu battezzato l'8 novembre nella chiesa di [...] fondò la Congregazione di S. Caterinada Siena.
Allo scopo di assicurare la continuazione delle opere da lui gestite, il L. . Rossignoli, Alexandri Luciaghii epitaphium, Milano 1623 (datato Bologna 6 giugno 1602); B. Faino, Arbore gentilizio historico ...
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MARCOLINO da Forlì
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Nacque a Forlì presumibilmente verso il 1317, secondo le prime biografie (Corner, p. 191; Breve compendium, p. 1177) che lo dicono morto ottantenne nel 1397, settanta anni dopo [...] , che era stato direttore spirituale e poi biografo di Caterinada Siena, ispiratrice del movimento. Il temine ante quem per A. Colombi Ferretti - L. Prati, Bologna 1989, pp. 156-163; D. Bornstein, M. da F.: taumaturgo locale e modello universale, ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] spostò lungo il versante tirrenico, con tappe certe a Bologna, Firenze, Roma, Gaeta, Napoli e Palermo. C., interesse per gli scrittori volgari del Trecento, nemmeno per s. Caterinada Siena. Poiché non si conserva alcun testo completo di una sua ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] quella stessa carica nello studium del convento di Bologna.
Da questo momento i rapporti con la Curia Caterinada Siena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e nel 1374 da ...
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GIOVANNA (Vanna) da Orvieto
Silvia Mostaccio
Nata nel 1264 nella diocesi di Orvieto, presso il castello di Carnaiola, da una famiglia di nobili decaduti e impoveriti dalle guerre, G. rimase orfana di [...] Margherita di Città di Castello: accanto a Caterinada Siena e Maria da Venezia, le due donne avrebbero costituito 1989, pp. 125-134; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989, ad ind.; A. Benvenuti Papi, In castro poenitentiae. Santità e ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] movimento di riforma interno all'Ordine ispirato a Caterinada Siena e sostenuto da Giovanni Dominici. Il 2 genn. 1515 vi dovette acquisire nello Studio di S. Domenico a Bologna; qui sembra essere stato discepolo del conterraneo Giovanni Ceresoli ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] contatti a Caterinada Siena, avviò una nuova congregazione agostiniana che, retta da un particolare , 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1680, ad Indicem; A. De Romanis, L'Ordine agostiniano, Firenze 1935, pp. 76 ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...