GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] Foralosso, Roma 1974, pp. 335 s., 367, 387-389; S. Caterinada Siena, Lettere, a cura di U. Meattini, Milano 1987, pp. 1448 . Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimenti ereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] protetto o fondato, e fu sepolto nella chiesa di S. Caterinada Siena. I funerali furono celebrati, primi di un cardinale, civile nel 1818 nello Stato Pontificio, in Scritti della Fac. giuridica di Bologna in onore di U. Borsi, Padova 1955, p. 17 (sub ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] Giovanni in Laterano, la chiesa, l'Oratorio e la Compagnia di S. Caterinada Siena in via Giulia, la chiesa dei SS. Vincenzo e Anastasio, Cecilia, poi dell'Arciconfraternita di S. Giuseppe, a Bologna, e quindi, nel 1700, della Congregazione di Maria ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bolognada Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] D. e la legazione papale, da un lato, e, dall'altro, la più famosa e indiscussa santa cittadina, Caterina Vigri, che in vita era dalla candidissima e beata vergine Helena, detta daBologna, alla illustrissima madonna Anna marchesana di Monferrato ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] curiale del pontefice, da "scriptor paenitentiarius" al suddiaconato, e all'elezione a vescovo di Bologna, con la conseguente : il concilio di Mantova, la santificazione di Caterinada Siena, l'attività letteraria, la preparazione della crociata ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] la diffusione di tale vizio, e il tentativo di dissuadere da tale abitudine: per questo egli insiste, forse più che con di ricordo: Nel solennizarsi la canonizzazione di santa Caterina di Bologna…(Bologna 1712); L'appostolato a' poveri argomento alle ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] titolo di patrona d’Italia, cfr. S. Caterinada Siena annoverata dal Regnante Augusto Pontefice Pio IX fra in conclave, A. Melloni, Il conclave. Storia dell’elezione del papa, Bologna 2013, pp. 59-84. Per le discussioni alla fine della vita di ...
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LIPPI, Bartolomeo (Bartolomeo da Colle)
Arianna Terzi
Nacque a Colle di Val d'Elsa nel 1421 da Giovanni di Lippo e Santa.
La sua biografia, pur ricca di documentazione, sconta il peso dell'errata affiliazione [...] , Francesca e Cristofano. Morta Santa, Giovanni sposò Caterina di Viviano, dalla quale ebbe altri quattro figli. conobbe però anche delle avversità se nel 1464 Marco daBologna, vicario generale dell'Osservanza cismontana, dovette intervenire in ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] a revelazione e sogni di donne..." (Villari, II, p. CCLIX).
DaBologna il B. seguì il Savonarola a Firenze, quando il frate ferrarese vi toscani di S. Domenico di Fiesole e di S. Caterina in Pisa, che pertanto furono affiliati al convento fiorentino ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] sosta di un viaggio al seguito della corte papale diretta a Bologna a firmare il concordato con Francesco I, Politi fece l’incontro in onore del beato senese Ambrogio Sansedoni e di s. Caterinada Siena.
La scelta di Politi fu dunque nei confronti di ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...