CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] Cividale, dove lo raggiunse nel 1795 un invito di Caterina di Russia, lasciato cadere. Purtuttavia proseguì nella sua attività nutritive esperienze dei soggiorni nell'Italia centromeridionale - daBologna a Firenze, da Roma a Napoli -, il C. ritorna ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Francesco e Paolo in via Sotto Riva, nonché una S. Caterinada Siena, pala d'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; Croce. Secondo Dal Pozzo (1718, p. 169) "studiò in Bologna nella scuola del famoso Guido Reni ma non apprese che'l modo ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] C. e delle incisioni della Scuola perfetta dei Carracci..., Roma 1640); Il viaggio daBologna al Santo Sepolcro, e a Gerusalemme, con le descrizioni di tutte le cose notabili da lui vedute, e con i documenti e avvisi ai pellegrini, i quali viaggiano ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] non fa seguire al suo nome l'indicazione "da Torino".
Dalle nozze con Caterina Bellini il G. ebbe quattro figli: il 21 professori "habbino spolpate le stampe dei Bertolotti, dei Piccinini daBologna dei Gottieri, dei Monsù de Fò, dei Foscarini, & ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] il M. era sostenuto anche da Giovanni Bentivoglio: "Miser Zuan Bentivoy daBologna à sublevato certo bastardo di Manfredi signori di Faenza, Faenza 1954, ad ind.; P.D. Pasolini, Caterina Sforza, Roma 1968, ad ind.; A. Medri, Il duplice assassinio di ...
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CRISTOFORO da Milano
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano, probabilmente verso la fine del Primo decennio del secolo XV. Non si conosce il nome di battesimo: C. è quello scelto al momento dell'ingresso [...] spostò lungo il versante tirrenico, con tappe certe a Bologna, Firenze, Roma, Gaeta, Napoli e Palermo. C., interesse per gli scrittori volgari del Trecento, nemmeno per s. Caterinada Siena. Poiché non si conserva alcun testo completo di una sua ...
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AGOSTINI (de Augustinis, Augustine), Agostino
Mario Rosa
Indicato comunemente dalle fonti come veneziano, si dichiara "medicus venetus, mantuanus" nella intestazione di una lettera indirizzata a Th. [...] resistenza papale circa la questione del divorzio tra Enrico e Caterina d'Aragona e alta ostilità del re che lo aveva nel favore del re, datate da Gand (ottobre 1531), Bologna (5 genn. 1532), ancora daBologna (ottobre 1532-marzo 1533), seguendo ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] quale risulta che, partito daBologna il 20 maggio 1757, dopo un viaggio avventuroso era giunto a Pietroburgo il 30 novembre. Iniziò così un lungo soggiorno di lavoro alla corte di Elisabetta I, Pietro III e Caterina di Russia, dove l'impresario ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] quella stessa carica nello studium del convento di Bologna.
Da questo momento i rapporti con la Curia Caterinada Siena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e nel 1374 da ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] davidico volgarizzato in forma di Omiliario, fu stampato a Bologna nel 1524 «per li heredi di Benedetto di Hetorre pp. 139-154; A. Samaritani, Lucia da Narni ed Ercole I d’Este a Ferrara tra Caterinada Siena, Girolamo Savonarola e i Piagnoni, Ferrara ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...