ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] 15 novembre e affidata all'arciprete della cattedrale, Domenico daBologna, vicario generale, che ebbe il compito di indagare della chiesa cattedrale, a sinistra della cappella di S. Caterina, presso il battistero. Sul sepolcro fu posta una iscrizione ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] luogotenente della Camera apostolica Louis d'Allemand, incaricato di presentare il rendiconto della Collettoria. Il 20 novembre il L. partì daBologna per Costanza, dov'era riunito il concilio, e vi giunse il 10 dicembre. Il 22 marzo 1418 ottenne dal ...
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FERRARI, Bartolomeo
Marina Romanello
Nato a Milano nel 1499 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese. ancora bambino rimase orfano di entrambi i genitori e privato anche del fratello [...] deve con tutta probabilità anche la celere risoluzione della pratica: daBologna, dove il papa si trovava per raggiungere un accordo con dalla Congregazione fu una piccola proprietà presso S. Caterina dei Fabbri a Porta Ticinese, arricchita, perché ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, Bologna 1620, col. 616; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis Provincia domenicana d'Abruzzo detta Provincia di s. Caterinada Siena,in Archivum fratrum praedicatorum, XXXIV(1964), pp ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] 1725-30], p. 398). In breve tempo il padre lo inviò a Bologna, presso la bottega di Felice Torelli e della moglie Lucia Casalini, entrambi Fiorentino con le Ss. Caterinada Siena e Teresa d'Avila, mentre già da un anno aveva ricevuto pagamenti ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e daCaterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] Maria delle Grazie a Milano. Dopo aver studiato a Bologna, vi insegnò metafisica; successivamente fu lettore di teologia a del convento riformato dell'Osservanza lombarda di S. Caterinada Formello a Napoli (1582), nel capitolo provinciale tenutosi ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] scritti in volgare ne' secoli XIII e XIV, a cura di L. Banchi, III, Statuto dello spedale di Siena, Bologna 1877, pp. 208-210, 216; I Fioretti di s. Caterinada Siena, a cura di I. Taurisano, Roma 1927, pp. XV s., 110-134, 174 s.; Epistolario di s ...
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CAPPONI, Serafino (al secolo Annibale)
Giuliano Gliozzi
Nacque a Porretta, nel Bolognese, nel 1536 circa (la data è incerta perché, in seguito alle turbolenze dei Porrettani fuorusciti, sotto il papato [...] il titolo di lettore, fu mandato nel convento di S. Caterina a Finale Ligure, ad insegnare filosofia e metafisica, poi in Romagna 1587, con commenti del R. P. D. Pio daBologna e fra' Girolamo Canterio da Napoli. La dedica alla madre, datata 1574, ha ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] testimoniava come l'estromissione di Giovanni II Bentivoglio daBologna facesse sempre parte degli obiettivi della spedizione. Cesare che si accingeva ad affrontare Caterina Sforza, seguì da allora le vicende della campagna concludendo politicamente ...
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BARTOLOMEO da Ferrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] anniversario della morte di Caterinada Siena, nella prima domenica dopo il 29 aprile (festa di s. Pietro da Verona), come era consuetudine , ms. 1368). 4) Un formulario di lettere volgari (Bologna, Bibl. Universitaria, ms. ital. 226). L'incertezza di ...
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umarell
umarèll s. m. inv. (o con pl. scherz. pseudoinglese umarells) (fam.) Pensionato, perlopiù anziano, che passa il tempo a osservare e commentare i lavori in corso, a ridosso del cantiere. ♦ Sostituire gli umarell mancanti nelle discussioni...
beauty editor
loc. s.le m. e f. inv. Giornalista che cura rubriche di cosmesi e bellezza. ◆ [Silvia Botti] Di mestiere è giornalista, anzi per l’esattezza beauty editor, nel senso che si occupa di cosmetica. Già impegnata nella sfortunata...