GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] , che dal 1613 al 1618, fu quasi continuamente teatro di guerra. Ferdinando aveva sposato per ragioni di stato Caterinade' Medici. Ma il matrimonio fu sterile, come pure quello di Vincenzo, fratello minore di Ferdinando, con la matura vedova ...
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. Gli Arnauld sono originarî della Provenza; non si sa quando, un ramo della famiglia si trapiantò in Alvernia. Ma, benché Arnauld d'Andilly vanti, nelle sue Memorie, l'antica grandezza e nobiltà del casato, [...] di La Mothe (presso Riom), per cui è designato spesso come La Mothe-Arnauld, fu procuratore generale della regina Caterinade' Medici. Ugonotto, si rifece cattolico dopo la notte di S. Bartolomeo, nella quale fu salvato grazie all'intervento della ...
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Città della Francia di NO., capoluogo del dipartimento dell'Orne. È situata in una fertile e vasta pianura alla confluenza della Sarthe con la Briante. È a pianta in complesso regolare, e ha strade spaziose [...] Giovanni V, il ducato d'Alençon tornò, nel 1525, alla corona di Francia. Esso costituì anche la contraddote vedovile di Caterinade' Medici l'appannaggio di Ercole Francesco, poi duca d'Angiò, di Gastone d'Orléans, di Carlo di Berry, nipote di Luigi ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] e i suoi amici cercavano di giustificare la loro condotta; e, nonostante l'accordo di Nemours del 7 luglio con Caterinade' Medici, rinnovava nel settembre il trattato di Joinville con Filippo II. Ancora nel 1586 e nel 587 continuò a premere sulla ...
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I duchi di A. erano membri della casa reale scozzese. Primo ad assumere il titolo ducale fu Roberto SteWart, conte di Fife e di Menteith, secondo figlio di re Roberto II. Nel 1389, avuto riguardo all'età [...] Francia, si mantenne in stretto contatto col papato. Nel 1530-33 fu ambasciatore presso la Curia e negoziò il matrimonio di Caterinade' Medici con Enrico di Francia. Morì nel 1536. La sua influenza su Francesco I e Leone X, il quale diceva che non ...
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SAINT-DENIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
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Città della Francia che prende nome dall'omonima abbazia, capoluogo di circondario del dipartimento della Senna, a 9 km. a N. di Parigi, [...] fu finita verso il 1280. Nei secoli seguenti furono aggiunte alcune parti (è scomparsa ora la cappella dei Valois iniziata da Caterinade' Medici) e il 1847 e il 1879 il Viollet-le-Duc procedette a un restauro generale. Del tempo del Suger restano la ...
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Di nobile famiglia angioina, nacque nel 1532 a Venezia dove il padre, Lazzaro (v.), ambasciatore del re di Francia, ebbe una relazione d'amore con un'ignota. A due anni, sostituito il padre da Georges [...] cardinale di Lorena, per il concilio. La sua valentia e il nome che egli portava lo resero caro a Enrico II, a Caterinade' Medici, a Francesco II, a Carlo IX, a Enrico III. Fu curiosissimo, nell'ardore di rinnovare l'antica poesia, di metrica e di ...
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LESDIGUIÈRES, François de Bonne, duca di
Romolo Quazza
Nacque a Saint-Bonnet-de-Champsaur probabilmente nel 1543. Orfano di padre a cinque anni, studiò a spese dello zio materno, Francesco di Castellane, [...] de Bellegarde a impadronirsi del marchesato di Saluzzo (1579). Dinanzi alla politica lusingatrice di Caterinade'Medici decide all'abiura e il giorno stesso riceve a mezzo di C. de Créquy, suo genero, le lettere regie che lo nominano connestabile. In ...
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Nato a Bibbiena il 4 agosto 1470, fin da giovinetto fu al servizio dei Medici, dei quali seguì la fortuna anche nell'esilio. Fu specialmente amico del cardinale Giovanni, con cui viaggiò per l'Europa e [...] d'Este, marchesa di Mantova, e nel 1548, da comici italiani, dinanzi a Enrico II, re di Francia, e a Caterinade' Medici. È scritta in bella prosa, vivace, sull'esempio dei Menaechmi, con questa differenza, che gli scambî e gli equivoci non sono ...
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Nato a Nogent-le-Rotrou nel 1528, morì nel 1577. Poeta gentilissimo, delicato "pittore della natura", come si compiacque di chiamarlo il Ronsard, che gli fu amico, fu il più giovane dei poeti della Pléiade. [...] con lo stesso Ronsard, che compose allora il suo più bel canzoniere, cantò Elena di Surgères, dama d'onore di Caterinade' Medici; commentò gli amori del capo della Pléiade, La continuation des amours e la Nouvelle continuation des amours; tradusse i ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...