Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] di Avella, l'ammiraglio Nelson, Saverio de Rogatis, Angelo Maria Ricci, Melchiorre Delfico, il medico Bruno Amantea, questi ritratti a olio e a pastello, quello a olio di Caterina Rega sua congiunta (moglie dell'illustre glittico Filippo Rega) nell' ...
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Nacque probabilmente nel 1303, a Finstad nell'Uppland, di cui suo padre Birger Persson era governatore; sua madre fu Ingeborg Bengtsdotter, discendente dalla stirpe reale dei Folkunghi. Ambedue i genitori [...] ed ebbe 8 figli, fra cui S. Caterina di Svezia (v.). Passata col marito a s., XIX. E su B. a Roma v. infine C. de Bildt, in Svenska Minnen och Märken i Rom, Stoccolma 1900. Una , Werner von Heidenstam: v. la trad. it. di G. Ricci, Fiesole 1925. ...
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RIPATRANSONE (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Géza DE FRANCOVICH
Cittadina delle Marche, in provincia di Ascoli Piceno, sorta sopra uno dei più alti balconi subappenninici della regione a 508 m. s. [...] della vita della Madonna, e il banco del magistrato, riccamente adorno, sono opere di Desiderio Bonfini da Petrignano. Notevoli di S. Chiara (1754). Vanno inoltre ricordati: in S. Caterina i Misteri del Rosario, composti di 15 tavolette, l'unica opera ...
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FONTANA, Prospero
Wart Arslan
Pittore. Nacque a Bologna nel 1512, morì ivi nel 1597. Aiuto di Perin del Vaga a Genova nel 1527, nel 1550 eseguì a Roma un ritratto di Giulio III, dal quale ebbe, tornato [...] Disputa di S. Caterina nella chiesa del Baraccano pittrice di quadri sacri.
Bibl.: M. Oretti, Notizie de' professori, ecc., II, 1 segg. e 9 der L. F., in Pantheon, VI (1930), p. 410; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, 6ª ed., 1930; P. Lugano, S ...
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Pittore e incisore in rame, nato a Parma il 28 giugno 1585, morì in Bologna nel 1647. Fu in pittura scolaro di Annibale Carracci che lo portò con sé a Roma nel 1606. Alla morte del maestro nel 1609 si [...] , S. Anna, S. Giovacchino e S. Filippo Neri, in S. Trinità de' Rossi. Ma il quadro suo più noto è il S. Francesco in atto di S. Caterina, i Profeti e un Santo vescovo, dal Correggio, Laocoonte, Amore e Pan da Agostino Carracci.
Bibl.: C. Ricci, La R ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] ed elogiatori, fu più ricco di buone intenzioni che di Voltaire, Bernis, Federico II e Caterina II (cfr. in particolare e J.-F. Georgel, Mémoires pour servir à l'histoire des événements de la fin du XVIIIe siècle, I, Paris 1817, Per le profezie su ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] , Storia, V, 1907, p. 948ss.; C. Ricci, Barnaba da Modena, BurlM 24, 1913, pp. 63 Rotondi, Genova 1957; R. Longhi, Una S. Caterina di Barnaba da Modena, Paragone 11, 1960, 131 12-20; F.R. Pesenti, Barnabas de Mutina pinxit in Janua: i polittici di ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] famoso. Nel novembre di quell'anno si sposa con Caterina Zambon di San Martino.
Solo nel 1921 Bottecchia passa Landoni, 1984.
P. Ricci, Tutto sbagliato, tutto da rifare, Milano, Mondadori, 1979.
B. Roussel, Tour de vices, Paris, Hachette, 2001 ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di sciogliere il suo matrimonio con Caterina d'Aragona, il re inglese Enrico 'inizio del successivo l'italiano Matteo Ricci il quale cercò di adeguarsi alle quale nel 1759 condannò l'opera di Helvétius De l'Esprit e l'intera Encyclopédie, nel 1763 ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] che la parrocchia è una comunità nella quale tutti, ricchi e poveri, sono posti sotto l'egida di un patrono nel 1540 Laura Sanudo, moglie di Antonio Bolani, trasmise a Caterina Schiavona, "garzona de casa", una dote di 50 ducati in contanti e in ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).