FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] de Sancto Genesio 1498". Non si conoscono le date di nascita e di morte né altre pannello centrale, lo Sposalizio di s. Caterina, sui laterali S. Lorenzo e s picene, XXIII, Fermo 1795, p. 300; A. Ricci, Mem. delle arti e degli artisti della Marca di ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] i ss. Giovanni pontefice e Caterina e il ritratto del committente. Nel G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de' sec. XV e XVI,Faenza 1871, pp. 61- pp. 200 s., 204, 230, 266; C. Ricci, Le pitture della cupola di S. Vitale in Ravenna, ...
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CROMER, Cesare
Maria Angela Novelli
Figlio di Giulio, pittore ferrarese di famiglia originaria forse della Slesia, nacque a Ferrara. Non si conoscono gli estremi della sua vita; è dubbio infatti se [...] 1619 un "Sebastiano Carlo figlio di Cesare de' Cromeris" è tenuto a battesimo da pala, ancora in loco, e la S. Caterina martire, già su un altare di S. Andrea 1771 p. 303) che la riferisce a Camillo Ricci. Il vivace timbro cromatico e la libertà di ...
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ANDREA di Niccolò di Giacomo
Ornella Francisci Osti
Senese, nato intorno al 1440; nel 1469 sposò Angelica di Francesco di Michele; secondo una notizia non più reperibile dei De Nicola (in Thieme-Becker), [...] Silvio Piccolomini in onore di s. Caterina da Siena), e la considera come chiesa di S. Mustiola sempre a Siena (v. Ricci).
Del 1512 è l'ultimo documento (riportato dal Milanesi morì, e la stessa data riporta il De Nicola nel Thieme-Becker. Il Brandi lo ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Antonio
Silvia Meloni Trkulja
Figlio del pontremolese dottor Ercole e di Angela Natali, figlia del quadraturista piacentino Francesco e sorella di Giovanni Battista, nacque [...] cercava di procurargli lavoro) e vi sposò Caterina Albarini, da cui ebbe nel 1758 la Ferdani, casa Cortesini ora Lopez, casa Ricci Armani), e soprattutto il sipario del Donna) raffigurante la Carità di s. Vincenzo de' Paoli e s. Zita, che peraltro non ...
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DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] 8, p. 415).
La sua prima opera firmata e datata "Ciprianus de Divinis a Sanseverino 1636" si trova nella chiesa di S. Valentino a a detta del Talpa (ms.) e del Ricci (1834), è lo Sposalizio di s. Caterina nella chiesa omonima a San Severino, firmato ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] (oggi distrutta) e per il palazzo Pietramellara, oggi Sassoli de' Bianchi, si trovano nella Raccolta Gozzadini. Non è chiaro anche per iscritto in diversi libelli: questi sono molto ricchi di notizie relative al dibattito sull'architettura che si ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] stesso soggetto in una paia in S. Caterina di Strada Maggiore, un ovale con S p. 123; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritti nella Felsina bolognesi, V, Bologna 1843, pp. 391 s.; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna 1950, v. Indice; U ...
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BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] sono da porsi quelli in S. Caterina di Saragozza, ora scomparsi, nella . dell'Archiginnasio, M. Oretti, Notizie de' professori del disegno [1760-1780 circa Belle Arti,I, 3, Parma 182o, p. 26; C. Ricci e G. Zucchini, Guida di Bologna,Bologna 1930, pp. ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).