ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] la chiesa di S. Francesco. L'orazione di Bartolomeo Ricci fu pubblicata e donata dall'E. alla corte francese. IX, anch'egli minorenne, segnarono il sopravvento della regina madre, Caterinade' Medici, sulla fazione dei Guisa. Il 2 giugno 1561 l ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] .
La Lettera sulla conchiliologia de' mari di Taranto (Napoli 1780), inviata a Caterina II di Russia con una che Taranto divenisse un focolaio riformistico simile alla Pistoia di Scipione de' Ricci (Savio, pp. 246, 251).In effetti le premesse dalle ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] Caterina Cibo, sua sorella, che aveva accolto questa principessa, nel settembre accompagnò Caterinade' patria, XXXVIII (1908), ad Indicem;F. Guicciardini, Carteggi, a cura di P. G. Ricci, VIII, Roma 1956, pp. 89 s.; XI, ibid. 1965, ad Indicem;XII, ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dal vescovo giansenista di Pistoia e Prato, Scipione de’ Ricci, tendevano alla costituzione di una Chiesa nazionale toscana. ai monarchi delle principali potenze europee, compresi acattolici come Caterina II di Russia e Giorgio III d’Inghilterra, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , il papa faceva celebrare il suo matrimonio con una ricca ereditiera, Costanza Sforza dei conti di Santa Fiora. L - giudicato troppo remissivo - del re e, soprattutto, di Caterinade' Medici, la vera detentrice del potere, nei confronti degli ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] questo centro culturale parte una tradizione umbra dell’opera di Caterinade’ Vigri designata con il titolo di Le sette armi poco a poco i monasteri osservanti diventarono per le famiglie ricche e/o nobili un mezzo sicuro per rinchiudervi le giovani ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] . Il desiderio di garantirsi un erede (il padre, ricco mercante morto nel 1547, gli aveva lasciato una parte della , considerato remissivo nei confronti degli ugonotti, di Carlo IX e Caterinade' Medici, la vera detentrice del potere.
Con la morte di ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] certa Maddalena e aveva dei figli: Maddalena, Marco, Bartolomeo e Caterina.
In anni successivi dovette avvenire la nomina di F. ad cattedrale pochi giorni prima a favore del fiorentino Giuliano de' Ricci. Quale vescovo di Arezzo F. partecipò poi al ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] mostrato dal Ricci nel reprimere gli episodi di deviazione morale scoperti nel monastero di S. Caterina di Prato. , 68, 133 s. Per i rapporti avuti dal C. con i giansenisti: S. de' Ricci, Memorie, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, I, pp. 47, 100 ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] in quegli anni in stretto rapporto con il giansenista S. de' Ricci, vescovo di Pistoia, dove si rifugiò per qualche tempo Il F. si trasferì allora a Livorno, nel convento di S. Caterina, per passare poi a Pisa (1785) come privato regolare e quindi ...
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buondato
(o buòn dato) avv., ant. – Molto, in gran quantità: questo li sarà buondato accetto (s. Caterina de’ Ricci); anche in buondato: Ne le canestre lor di vinco fine Portavan pane, vin, torta in buon dato (Tassoni).