Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] di Vendôme, poi dal 1557 di Borbone), arcivescovo di Rouen nel 1550; debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterinade' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di ...
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Figlio (n. 1507 - m. 1566) di Renato il Gran Bastardo. Partecipò alla battaglia di Pavia e vi fu fatto prigioniero col padre (1525). Dopo la morte di Clemente VII comandò le galee che trasportavano a Roma, [...] per mare ad opera dei Turchi. L'azione da lui svolta durante i moti religiosi della Provenza non soddisfece Caterinade' Medici, che lo sostituì col figlio Onorato; da allora ebbe con costui gravi contrasti, i quali gli amareggiarono gli ultimi ...
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Uomo politico e cardinale (Milano 1507 - Parigi 1583); appartenne a una famiglia milanese (Birago) trasferitasi in Francia per inimicizie con gli Sforza. Dopo aver ricoperto alte cariche nella vita pubblica, [...] fu luogotenente generale del Piemonte finché la regione non venne restituita ai Savoia. Intimo della regina madre Caterinade' Medici, si disse che fosse stato tra coloro che deliberarono la strage di s. Bartolomeo (24 ag. 1572); nel 1573 ebbe la ...
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Figlio di Alexander (1481-1536); nel 1515, alla morte di Giacomo IV, assunse la reggenza di Scozia che conservò fino al 1524. Fautore della tradizionale alleanza franco-scozzese, guerreggiò contro l'Inghilterra [...] Giacomo V saliva sul trono di Scozia, e l'anno dopo accompagnò Francesco I nella campagna d'Italia. Nel 1530-1533 fu ambasciatore per la Francia presso la Curia romana e negoziò il matrimonio di Caterinade' Medici con Enrico II di Francia. ...
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Musicista italiano (n. inizio sec. 16º - m. forse a Parigi 1587 circa) conosciuto in Francia come Balthazar de Beaujoyeulx. Trasferitosi, probabilmente dal Piemonte, verso il 1557 a Parigi, divenne organizzatore [...] presso la corte di Caterinade' Medici mettendosi in luce come valido violinista e brillante compositore di balli. Dopo il successo arriso alla sua prima coreografia (Ballet des polonais) nel 1573, B. realizzò quel Ballet comique de la Royne (1581 ...
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Avventuriero (m. Parigi 1574). Bandito dal Piemonte, trovò ospitalità nella corte di Caterinade' Medici in Francia; nelle guerre di religione, si schierò con la parte cattolica acquistando triste fama [...] di fanatico. Beniamino della duchessa di Nevers, d'accordo con J. Boniface de La Mole, amante di Margherita di Valois, regina di Navarra, si fece promotore di un movimento che, alla morte di re Carlo IX, avrebbe dovuto assicurare la corona di Francia ...
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Scrittore francese (La Borderie, Poitou, 1513 - Poitiers 1591). Avvocato al tribunale di Poitiers, fu uno dei primi seguaci di Calvino, da lui conosciuto in quella città nel 1533. Intorno al 1568 richiese [...] a Caterinade' Medici il permesso di un culto calvinista a Poitiers. Scrisse in lat. una raccolta di Responsa di argomento giuridico; in fr. una Éclogue pastorale sur le vol de l'aigle en France (1539); e nel dialetto del Poitou, infine, una gustosa ...
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Uomo politico francese (n. 1543 circa - m. Rouen 1617); molto vicino a Caterinade' Medici e a Carlo IX, fu uno degli esponenti del partito della Lega. Si schierò poi (1594) con Enrico IV; nominato segretario [...] di stato, fece cadere in disgrazia Sully, suo nemico, durante la minorità di Luigi XIII. Il suo potere fu poi offuscato dal maresciallo d'Ancre, e poté riguadagnarlo solo dopo la morte del rivale. Ci restano ...
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Bibliofilo ferrarese (m. 1565 circa), da alcuni identificato con il francese Thomas Mahieu, primo segretario di Caterinade' Medici. La sua fama è legata a un particolare tipo di eleganti legature, attribuite [...] da alcuni studiosi a Ferrara, da altri a botteghe francesi, alcune delle quali policrome, decorate con intrecci di nastri o volute di fogliami, di stile analogo a quelle del grande bibliofilo contemporaneo ...
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Figlio (Fontainebleau 1554 - Château-Thierry 1584) di Enrico II, re di Francia, e di Caterinade' Medici; ambiziosissimo, si pose in contrasto, durante le guerre civili, con Carlo IX e, successivamente, [...] Enrico III, suoi fratelli. Ottenuto il titolo di duca d'Angiò (1576), divenne il difensore dei Paesi Bassi in rivolta contro la Spagna. Un suo tentativo di ottenere la sovranità effettiva, con l'aiuto ...
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madama
s. f. [dal fr. madame]. – 1. Titolo di onore o di rispetto rivolto a una signora (anticam. era usato come equivalente di madonna); fu in partic. appellativo di rispetto a signore di alto lignaggio spec. se imparentate con i sovrani...
reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...