CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] di piffero, dell'orchestra di Firenze, prima al servizio deiMedici, poi della Repubblica; e come tale fece parte della mentre la violenza esercitata sulla modella parigina, l'infedele Caterina, con la regolarità delle "medesime busse" intervallata ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Cesi in S. Maria Maggiore e la chiesa di S. Caterinadei Funari, ma non è finora emersa nessuna prova documentaria (E. Nello stesso anno presentò al granduca un progetto per la cappella Medici in S. Lorenzo a Firenze; nel 1601 inviò a Firenze ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] Vergine in trono con s. Francesco, il Battista, s. Caterina, la Maddalena e i ss. Cosma e Damiano (Firenze, è dato sapere in che modo fosse connessa con il ramo minore deiMedici. Eseguita qualche anno più tardi della Primavera e della Pallade, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] di Poggio a Caiano, di certo eseguito prima della espulsione deiMedici da Firenze nel novembre del 1494 (Neilson, 1938, pp. ultimo è attestato da tre opere: il Matrimonio mistico di s. Caterina (Bologna, S. Domenico), firmato e datato 1501, la Pala ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] nel 1686 firmò e datò la tela con il Matrimonio mistico di s. Caterina, ora al Museo di palazzo Venezia a Roma (Davis, 1986, pp di lord Palmer, conte di Castelmaine, e di Francesco Maria deiMedici, nel 1688 per quello del cardinale Rinaldo d'Este (M ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] relativo al L. è la sua immatricolazione a Firenze all'arte deimedici e speziali, avvenuta dopo il 1327, verosimilmente tra il 1328 e affrescò Le Storie del Credo, Storie di s. Caterina d'Alessandria e una Crocifissione.
La chiesa tuttavia subì ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] nel 1486, era incompiuta al momento della cacciata deiMedici da Firenze e venne terminata durante il papato Commentari, I (1950), pp. 34-48; C.L. Frommel, S. Caterina alle Cavallerotte: un possibile contributo alla tarda attività romana di G. da ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] la celebrazione dell'ingresso di Niccolò nel convento di S. Caterina Novella a Fabriano e la pala sarebbe da datarsi ad annum casa e undici giorni più tardi risulta iscritto all'arte deimedici e degli speziali di Firenze. Era iniziato il periodo più ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Miniato al Monte e dell'oratorio di S. Caterina all'Antella presso Firenze (Passerini, 1869). Da . Gombosi, Spinello Aretino, Budapest 1926, p. 136; R. Ciasca, L'arte deimedici e speziali, Firenze 1927, pp. 709 s.; R. Piattoli, Un mercante del ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] in gloria con i ss. Giovanni Battista e Caterina d'Alessandria eseguito per Francesco Lioni.
Per quanto (p. 206). Il 26 ott. 1568 il M. s'iscrisse all'arte deimedici e degli speziali; mentre all'incirca un anno più tardi fu console dell'Accademia ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...