GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] comica di C.S. Favart Le tre sultane e per il dramma di Caterina II Gli inizi del governo di Oleg messo in scena per la seconda volta 29 apr. 1829, pp. 292-314; S. Ciampi, Notizie deimedici, pittori… italiani in Polonia, Russia…, Lucca 1830, p. 189; ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] per gran parte della sua vita: qui si iscrisse all'arte deimedici e speziali nel 1363 e giunse ad assumerne la cittadinanza nel col Bambino tra s. Giovanni Battista e una santa, forse Caterina d'Alessandria, in S. Maria delle Grazie a Mendrisio, ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Orfeo...", in Arte veneta, XL, [1986], p. 177), una S. Caterina d'Alessandria (inv. 4639), due ritrattini del lascito Feroni (inv. Cenacoli in Convegno internazionale di studi "Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del '500", Firenze 1983, pp. ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] . Nel 1633 il C. dipinse a Firenze la quadratura per un Giove e Ganimede dell'Albani nel casino deiMedici, ora Corsini, a Mezzomonte.
Primo frutto certo della collaborazione col Mitelli (1635) è la decorazione prospettica di una sala del palazzo ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] 1525), poiché quell'anno risulta immatricolato all'arte deimedici e speziali e tra i cittadini eleggibili nel Gran ed il rientro del Primaticcio nei favori della corte di Caterina de' Medici, la sua posizione si ristabilì e nel 1561 era ancora ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] il Matrimonio mistico di s. Caterina per la Compagnia di S. Caterina "dietro la Nunziata". Le prime A. Matteoli, in Livorno e Pisa: due città e un territorio nella politica deiMedici, Pisa 1980, pp. 328, 338 s.; A. Laghi, La chiesa cinquecentesca e ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] si immatricola nell'Arte deimedici e speziali e dal 1509 fino al 1510 affresca nel Chiostro dei Voti della SS. Annunziata e di cose.
Mentre dipingeva la Sacra Famiglia con s. Caterina, ora all'Ermitage di Leningrado, il pittore iniziò l'affresco ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] di S. Cammarano", intitolata L'Orfana di Brono ossia Caterina de' Medici.
Per G. Pacini il C. scrisse: Saffo, Napoli dello Spett., II, coll. 1581 ss.; Diz. Ricordi della mus. e dei music., Milano 1959, p. 236; Riemann Musik Lexikon, I, Mainz 1959 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel 1533 il B. si Corona, proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa dei domenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare le depresse ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] sono attribuiti la Tomba di Caterina Orsini nella chiesa di S. Caterina a Formiello e il Monumento Saladino, Sculture antiche per la reggia di Pitti, in Magnificenza alla corte deiMedici (catal., Firenze), Milano 1997, pp. 310 s.; G. Martines ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...