DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] medicei e di Leone X si trova riadattato nella cappella di S. Caterina in S. Silvestro al Quirinale: si è pensato a torto che fosse novembre di quell'anno si immatricolarono insieme all'arte deimedici e speziali. Sembra però che la loro attività si ...
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HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] 'incarico di architetto della Confraternita di S. Caterinadei Senesi e la conseguente commessa, ricevuta nel , pp. 119-137; A. Guerra, Firenze e la Toscana dagli ultimi Medici ai Lorena, in Storia dell'architettura italiana. Il Settecento, a cura di ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] fine dell'anno tali lavori risultavano già sostanzialmente terminati.
Nel 1584 il G. lasciò la Toscana e il servizio deiMedici, inizialmente con l'idea di assentarsi solo per pochi mesi, per servire il re di Polonia Stefano Báthory.
Probabilmente ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] con l'aiuto e l'appoggio del fratello, allora uno deimedici della famiglia reale, ottenne che un modello della sua ) del governo veneto. Era infatti il periodo in cui Caterina II andava accarezzando l'idea della creazione nella penisola balcanica ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] Messina, dove eseguì la decorazione pittorica della chiesa di S. Caterina di Valverde, già in parte rovinata nel 1783 e andata del medico Giovanni Impellizzeri per la chiesa messinese dei Ss. Cosma e Damiano, sede della Confraternita deimedici e ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] ruoli di prestigio. Nel 1540 si immatricolò anche all’Arte deimedici e speziali e l’anno successivo rilevò la bottega di S. Domenico a Fiesole, ma forse proveniente da quello di S. Caterina a Firenze (Turrill, 2008, p. 122).
Nel dipinto Savonarola è ...
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GIARRÈ (Giarré), Pietro
Susanne Adine Meyer
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita del G., la cui formazione si svolse probabilmente nella bottega di Filippo Giarrè (attivo a Firenze fin [...] ), che si era recata nel 1424 nella certosa di Champmol, o con Caterina de' Medici (Lazzarini, 1993, p. 89). La sontuosa decorazione del refettorio fu completata con finte statue dei dottori della Chiesa e di monaci santi e letterati e, sulla volta ...
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COPPI, Iacopo, detto Iacopo del Meglio
Claudio Strinati
Nacque a Peretola (Firenze) nel settembre del 1523 da una modesta famiglia di artigiani. Non è chiaro se il padre si chiamasse Antonio del Meglio [...] e di S. Antonio, con Storie dei santi titolari, nella chiesa di S. Caterina della Rota, ma nulla ne rimane Firenze 1979, A 251, p. 846; Firenze e la Toscana deiMedici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei ( ...
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FEI, Giovanni
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Non si conoscono gli estremi biografici dei F., figlio di Tano, pittore documentato a Firenze dal 1384, anno in cui risulta iscritto all'arte deimedici e degli speziali. Una serie [...] non è chiaro se il credito vantato dal F. nei confronti dei committenti francescani il 23 nov. 1406 si riferisca ai dipinti già viene riferita la Madonna colBambino fra i ss. Francesco e Caterina (Assisi, coll. privata), realizzata forse un po' oltre ...
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GREGORI, Antonio (Antonio di Taddeo)
Lucia Casellato
Pittore e miniatore nato a Siena da "cittadinesca famiglia" nel 1583 (Ugurgieri Azzolini). Non abbiamo notizie della sua prima formazione artistica. [...] apologia dedicata da Fulgenzio Gemma a Caterina de' Medici duchessa di Mantova - di cui Gemma Biccherne, a cura di L. Borgia, Roma 1984, pp. 29, 300, 302; Il Libro dei leoni. La nobiltà di Siena in età medicea (1557-1737), a cura di M. Ascheri, Siena ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...