LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] fosse fiorentino. La famiglia aveva connessioni con l'ambiente deimedici e degli speziali già prima della fama conquistata come Bologna presso il principe Giovanni d'Angiò, che accompagnava Caterina d'Austria neo sposa di Carlo duca di Calabria, ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] a un'assunzione di responsabilità in prima persona da parte deiMedici e, per di più, con lacerazione dell'involucro delle leggi che i medici potessero giovargli. Era malata pure la moglie che - data alla luce, il 13 apr. 1519, Caterina, la futura ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] anche il cardinale Louis de Lorraine. Quello stesso giorno Enrico III fece sapere alla madre, Caterina de' Medici, di non avere nulla contro la famiglia dei Guise. Comunque per sicurezza fece arrestare l'E., il figlio primogenito del defunto duca di ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] avvenuto due giorni dopo, della sua padrona di casa Caterina Trevisan (convivente di Francesco Strozzi), il D. Brescia 1818-23, pp. 11 ss. (ma cfr. A. Schivardi, Biografia deimedici illustri bresciani, [I], Brescia 1839, pp. 52-61). S. Bongi fu il ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] clandestino e i nomi dei pastori compromessi, consegnandola al re, in occasione di nuove istanze, nel maggio 1580.
Durante la sua nunziatura il D. ebbe ad occuparsi anche del caso di Paul de Foix, consigliere di Caterina de' Medici, ch'era stato ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , quali villa Cicogna-Mozzoni a Bisuschio e villa Medici di Marignano a Frascarolo, concepite secondo l'ideale umanistico cosmico. Modello di riferimento per la facciata fu S. Caterinadei Funari, opera di G. Guidetti, di evidente impronta sangallesca ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] al giovane re Carlo IX e alla regina madre, Caterina de' Medici. L'iniziativa del G. era nel quadro della politica Ptolémée G., cardinal de Côme, Paris 1907; L. von Pastor, Storia dei papi, VII-X, Roma 1928-29, ad indices; G. Catalano, Controversie ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] dal Brantóme. Secondo la Brenet, il B. era nel 1557, in Piemonte, uno dei capi della bande di violini del maresciallo de Brissac; Enrico II e Caterina de, Medici, avendo sentito magnificarla come "la meilleure qui fût en toute l'Italie", pregarono il ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Leipzig 1890, pp. 59-93 passim, 108; L. Grottanelli, Caterina de' Medici, ... duchessa di Mantova, in La Rass. naz., 16 , 9 dic. 1961; B. Benedini, Il carteggio... di Firenze e deiMedici coi Gonzaga, Roma 1962, p. 32; Mantova. Le arti, Mantova 1961 ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] considerato come un "antico" e "fedele" servitore deiMedici. Benché fosse stato l'ultimo segretario della libera mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a s. Caterina: testimonianza definitiva della violenza con la quale si era ottenuta ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...