CONCA, Tommaso
Olivier e Geneviève Michel
Figlio del pittore Giovanni e di Anna Laura Scarsella, nacque a Roma il 22 dic. 1734 e venne battezzato in S. Lorenzo in Damaso il 24. Un elogio funebre conservato [...] conosciuta del C. è un'Assunzione compiuta nel 1769 per la chiesa di S. Caterina da Siena a via Giulia (ill. in S. Conca, 1981, p. 43 tela (m 2,90 ™ 3,95) rappresentante Cosimo deiMedici che dà asilo agli scienziati greci cacciati dai Turchi, ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] , 1964): realizzò i rilievi in marmo del gradino con l'Adorazione dei Magi e Storie di s. Domenico, apponendovi la data 1532 e la la corte pontificia si era recata per le nozze di Caterina de' Medici con Enrico di Francia), lo aveva condotto a Roma, ...
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DEL NERO, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 23 giugno 1426 da Nero di Filippo; della madre conosciamo solo il nome di battesimo, Caterina.
La famiglia Del Nero, di origine genovese, emigrò [...] cariche pubbliche (la media era di tre membri per famiglia). Furono un classico esempio della politica deiMedici, che incrementavano il numero dei loro sostenitori elevando a posizioni di primo piano uomini e famiglie di origini modeste, a spese ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] seguito agli eventi del 1530 che, con il ritorno deiMedici, segnarono la caduta della Repubblica e la perdita della inserito nella cerchia degli italiani che gravitavano intorno a Caterina de' Medici, riuscì a guadagnarsi e a consolidare col tempo un ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] B. arrivò a Genova con due navi di Galeazzo Fregoso, esponente dei "nuovi", ai primi di luglio. Il suo arrivo fu accolto dai nel settembre a Lione per sollecitare da Caterina de' Medici un intervento risolutivo della corte contro il Bellegarde ...
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PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino
Alessandro Nesi
PICCINELLI, Andrea e Raffaello, detti Andrea e Raffaello del Brescianino. – Figli del ballerino Giovanni Antonio [...] Raffaello Piccinelli era a Firenze dove si iscrisse all’Arte deimedici e speziali, tre anni dopo l’immatricolazione di un del trono e il giglio in scorcio sul libro della S. Caterina, ispirati a elementi analoghi presenti in dipinti del frate come il ...
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FARNESE, Ranuccio
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Pietro di Ranuccio di Cola e di Pentasilea Dolci di Corbara, nacque presumibilmente nel penultimo decennio del XIV secolo.
In quel periodo la sua [...] in tempi diversi con quelli viterbesi e con il banco deiMedici. Dando prova in tale modo - a differenza della maggior lasciando solo una progenie femminile, ebbe anche sette figlie: Caterina, Violante, Agnese, che sposò un Savelli di Rignano, ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] di Urbino. Ebbe come allievo anche Angelo Colocci.
Dopo la cacciata deiMedici da Firenze (1494) il F. vi rimase per qualche anno e battezzare Giulia, figlia di Giovanni Maria da Varano e di Caterina Cibo. È questo l'anno nel quale fu pubblicato il ...
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CECCONE di ser Barone (Francesco Baroni, ser Francesco di ser Barone del Cerna, Franciscus Baronius o de Baronibus)
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1451, primo dei sei figli di ser Barone [...] i suoi precedenti di servitore e partigiano deiMedici, temette le reazioni dei sostenitori del nuovo regime e per alcune hanno scarso fondamento. Aveva sposato, non sappiamo quando, Caterina Benvenuti, dalla quale ebbe almeno un figlio che chiamò ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] G. che aveva appena anticipato tramite il banco deiMedici 4000 fiorini alla Camera apostolica, somma che il Bartolomeo aveva promesso a Sigismondo che avrebbe pagato a Pietro Regla e Caterino Greci 18.000 ducati d'oro, a copertura del debito che il ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...