CAMPIGLIA, Alessandro
Gino Benzoni
Di antica famiglia vicentina, è sicuramente da identificare con quell'Alessandro, primogenito di Francesco, a favore del quale, purché si addottorasse, testava nel [...] acceso calvinismo; troppo negativo il giudizio su Caterina de' Medici farneticante "in che guisa ella potesse Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari 1929, p. 101; Indice dei libri proibiti..., Città del Vaticano 1929, p. 78; G. Spini, E. ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] sempre superare l'accanita ostilità alimentata dalle corporazioni deimedici e speziali.
A Venezia lottò per due anni e riuscì alla fine a spuntarla e ad ottenere la patente grazie all'appoggio della nobildonna Caterina Barbaro, da lui in più luoghi ...
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FILARETE, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1419 da Lorenzo di Iacopo, barbiere, e da sua moglie Caterina. Si ignora quasi tutto dei suoi anni giovanili e della sua formazione culturale; [...] ). L'ultima cerimonia descritta è il ricevimento in onore di un legato pontificio del settembre 1499.
Evidentemente l'allontanamento deiMedici da Firenze nel 1494 ed il cambiamento di regime ad esso conseguente non avevano avuto alcuna incidenza sul ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] in medicina a Padova solo per essere ammesso al Collegio deimedici di Venezia: conseguì la licentia prima del 17 giugno 1374 Nello stesso anno della morte di Giustina il D. si risposò con Caterina di Donato Borato, anche lei di Chioggia.
Il D. mori a ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] ed esperto negli uffici di governo; tenne dalla parte deiMedici.
Il C. risulta sposato due volte, prima con Costanza . 471, dell'Archivio di Stato di Firenze) e successivamente con Caterina di Bernardo del Nero (L. Passerini, Genealogie, VIII e cart ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] 1549 al 1559 alla corte di Caterina de' Medici.
A Parigi l'A. dovette conoscere il famoso medico d'Amiens Jacques Dubois (nome latinizzato infine a rinnovare e ad ampliare il vecchio contenuto dei poemi che contribuirà nel corso del '600 e del ...
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LEONICO, Angelo
Paola Cosentino
Nacque a Venezia all'inizio del XVI secolo da Giacomo Antonio Franceschi e Agostina Leonico Tomeo, sorella dell'umanista Niccolò. Sebbene in alcuni documenti risulti [...] nel periodo compreso tra il 1547 (anno in cui Caterina de' Medici, elogiata dal L. come consorte del sovrano, diventò regina è ispirata a un grave fatto di cronaca che coinvolse la famiglia padovana dei Calza: nella notte tra il 1° e il 2 dic. 1525, ...
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BRAIDA (Abrato, d'Abrate), Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nacque verso il 1520 a Sommariva del Bosco (Cuneo) da antica famiglia originaria di Bra.
Nelle Ottave che fanno parte del suo canzoniere, il [...] a Parigi, donde dedicò in quell'anno l'Albania a Caterina de' Medici delfina di Francia. Alla corte francese, forse per tramite 1556 Enrico II volle che succedesse a Costanzo Caroli come uno dei tre giudici regi, nominati a vita, che governavano per ...
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ARRIVABENE, Giovanni Francesco
Simona Carando
Figlio di Leonardo e di Paola Cattabeni, nacque a Mantova intorno al 1515, se può essere considerato coetaneo di Niccolò Franco al quale l'A. apparve presto [...] padre Leonardo, che si recava alla corte di Caterina de' Medici, ma dovette tornare subito in Italia se De Micheli, La vita di N. Franco, Arpino 1913, p. 44; L. v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1927, pp. 39, 304; VII, ibid. 1928, pp. 202, 212; ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] bolognese il 29 apr. 1507, e aggregato ai Collegi dei filosofi e deimedici l'8 e il 22 dicembre dello stesso anno, iniziava l'assalto di Cesare Borgia alla Rocca di Ravaldino, difesa da Caterina Sforza (19 dic. 1499). Qui ciò che colpisce il lettore ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...