PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] venne rapidamente liberato grazie all’intervento di Enrico III e Caterina de’ Medici che, a questo scopo, inviarono a Roma, tra dalla corte dove continuò a recarsi per il rituale scambio dei regali di capodanno. Continuò, soprattutto, a godere dell’ ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] contro Piero de’ Medici (1466), nei primi; la morte dello Sforza, grande alleato deiMedici e la congiura dei Pazzi nella seconda da cui ebbe diversi figli: oltre a Marco, il primogenito; Caterina, che sposò Niccolò di Andrea Agli; Ginevra, morta di ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] II, fu nominato alla nunziatura presso la corte di Francia.
Il favore dei Carafa, la sua lontana parentela, attraverso i Gaddi, con la regina di Francia Caterina de' Medici e i suoi legami con illustri fuorusciti fiorentini, tra i quali gli Strozzi ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] che annullava il matrimonio di Enrico VIII con Caterina d'Aragona. Il sovrano inglese aveva infatti avanzato -C. Roth, Firenze 1932, pp. 12, 74, 77, 126, 166, 178; Cosimo I deiMedici, Lettere, a cura di G. Spini, Firenze 1940, pp. 30 s., 35, 44 s.; ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] magus e astrologo vissuto alla corte di Caterina de' Medici, divenuto abate non residente, scrittore di succession de Concini, Paris 1891; M. Painter, Toscani alla corte di Maria deiMedici regina di Francia, in Arch. st. ital., XCVIII (1940), 2, pp ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] sub voce;G. Capponi, Storia della Repubblica di Firenze, Firenze 1875, II, pp.400, 403, 407; C. Guasti, Il sacco di Prato e il ritorno deiMedici in Firenze nel 1512, Bologna 1880, II, pp. 12-14, 19-30, 38-47, 59-67, 86-88, 132-134, 144-150, 152-154 ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] sarebbe diventato di lì a poco, con la reggenza di Caterina de' Medici - alle fortune degli Italiani, ed in particolare a quelle del giovane capostipite del ramo francese dei Gonzaga.
Ancora una sua lettera al cardinale Ercole Gonzaga attesta che ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] Lettioni d’academici fiorentini sopra Dante, il suo consolato fu uno dei più felici. Non impiegò molto tempo per entrare nelle grazie del ufficialmente alla corte di Enrico II e di Caterina de’ Medici, in occasione della nascita del loro quarto ...
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CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] Soldo e Caterina, e con lui la famiglia si avvicinò al ceto nobiliare e iniziò durevoli rapporti con i Medici. Morì Solo l'intervento di Francesco Valori - che, sebbene avversario deiMedici, lo protesse per spirito di umanità - impedì che il ...
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GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] Balia indetta nel settembre 1434 che consentì il rientro deiMedici a Firenze.
Anche il G. intraprese ben presto L'8 luglio seguente il G. ritornò a Piombino presso Caterina Appiani Sforza per portare le condoglianze del governo fiorentino per la ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...