FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] famosi giardini romani, da quello Farnese a quello Medici o del Quirinale, raffigurandoli in topografia e in altra pianta di Roma di G. B. F., in Rend. della R. Acc. dei Lincei…, classe di scienze morali, storiche e filologiche, s. 5, XXVII (1918), pp ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] , p. 94). Nell'ambito dei festeggiamenti per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria, celebrate con Bambino, angeli e i ss. Elisabetta, Giovannino e Caterina d'Alessandria firmata e forse commissionata dalla nobile famiglia faentina ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] Vallombrosa; infine la data 1649 si legge nella S. Caterina della parrocchiale di Compiobbi. Altri elementi non si hanno per , Firenze 1842, pp. 414 s., 564; U. Medici , Catal. della Galleria dei principi Corsini in Firenze, Firenze 1880, pp. 19, 22 ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] citate anche un Autoritratto e Clarice Strozzi e i Medici); a Bruxelles, Musées royaux des Beaux-Arts, Abitanti Le Tre Venezie, XII(1937), 8, p. 241; D. Gioseffi, Mostra stor. dei pittori istriani (catal.), Trieste 1950, pp. 18, 28, figg. pp. 85, 87 ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] datata, è la tela di Madonna con le Sante Caterina e Maddalena per la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano.
Al 1601-02 risale l'A. è a Firenze, chiamatovi da Giovan Carlo de' Medici per ultimare i quadri commessigli in origine dal duca di Mantova e ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] 'Accademia Carrara di Bergamo, raffiguranti Il Battista e S. Caterina, la Madonna col Bambino e La Maddalena e un santo chiesa dei Carmini di Venezia, raffiguranti l'Annunciazione, S. Elia e s. Alberto carmelitani; le armi di Giuliano de' Medici a ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] maestro ebbe diverse commissioni da parte dei fratelli del granduca: il cardinale Gian Carlo de' Medici e don Roberto. Per il sua terza ed ultima maniera, è lo Sposalizio di s. Caterina d'Alessandria sopra l'altare della cappella Bardi nella chiesa ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] Uffizi), nel bellissimo ritratto di Caterina Soderini Ginoni, tuttora presso la altri eseguiti negli anni successivi per la famiglia Medici e fino in quello di Lucrezia Minerbetti,ora (Storie di Latona, di Fetonte, dei Centauri) o sacri (Storie della ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] Caterina del Naldini, attualmente nella Pinacoteca di Prato.
Circa il 1592 l'artista, per invito del cardinale de' Medici, pp. 142 s.; G.B. D'Addosio, Documenti inediti di artisti napoletani dei secc. XVI e XVII,Napoli 1920, p. 13; H. Voss, Die ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] per le nozze di Odoardo Farnese con Margherita de' Medici, la vittoria dei Parmigiani su Federico Il di Svevia.
Morì nel 1630. detta Galleria di Parma; un ulteriore Sposalizio di s. Caterina, ivi, copia con varianti del quadro di Annibale Carracci ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...