LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] Giuliano de' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a di matrice giordanesca, come nello Sposalizio mistico di s. Caterina dell'omonima chiesa a Vicenza (1681), che tradisce un ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] riuniti, la Madonna col Bambino e s. Caterina da Siena e le Stimmate di s. un «quadro d’Amore» è citato nell’inventario dei beni di Costanzo Patrizi stilato il 27 febbraio 1624 del governatore di Siena Mattias de’ Medici, datata 15 maggio 1630, in ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] lavoro. Nel 1610 abitava con la moglie Caterina e il resto della famiglia nella parrocchia milanese ebano e ormai perduto - del medico Ludovico Settala, inciso nel 1601 da un credito di 506 scudi con la corte dei Savoia, che girava a favore del nipote. ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] impetrata dal de Verdalle, da parte di Ferdinando I de’ Medici. Forse il pittore approdava sin da questa fase in Sicilia, di s. Caterina di Palazzo Abatellis (1609), proveniente da S. Cita, all’Epifania nella chiesa dei cappuccini di Calascibetta ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] chiesa dei SS. Domenico e Sisto e un tabernacolo presso la chiesa di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimo de' Medici che : fra esse, la tavola con lo Sposalizio di s. Caterina di Temi. Durante il soggiorno a San Gimignano attese inoltre ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] la Leggenda di s.Eligio, in S. Caterina a Treviso, che sono da attribuire allo , stando a una lettera di Carlo de' Medici, la quale, al 31 ott. 1455, pp. 198-218; F. Malaguzzi-Valeri, Pittori lombardi dei Quattrocento, Milano 1902, pp. 88, 89, 90, 92 ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] da cui ebbe sei figli. Dai battesimi di tre di loro – Maria Caterina (1763) e Francesco (1764), futuro architetto, presso la parrocchia di di un professionista per il ripristino dei marmi di villa Medici, al quale Gavin Hamilton, Domenico Corvi ...
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LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] Leopoldo de' Medici e proseguita dal pittore, il quale il 30 ottobre sposò la saronnese Caterina Sanpietro, da cui ebbe tre figlie (Caprara, , XL (1989), 467, pp. 95-102; V. Pini, Opere dei pittori Legnani in Saronno, Saronno 1989, pp. n.n.; M. Dell ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] continuata e ampliata da tre dei figli che egli aveva avuto dalla moglie Maria Caterina Levera: Bernardino (Giovanni Bernardino Carlo
Senza dubbio essi si formarono presso gli scenografi G.B. Medici e G.D. Barbieri; con quest'ultimo, in particolare, ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] IV, Firenze 1762, pp. 1 ss.; D. Moreni, Notizie istor. dei contorni di Firenze, I, Firenze 1791, p. 126; VI, ibid. 1795 , XIII (1974), 3, pp. 25ss.; Id., A. D. Gabbiani e i Medici, in Kunst des Barock in der Toskana, München 1976, p. 337; Id., The ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...
punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...